Spettacoli / L’Inferno di Dante rivive nelle Gole dell’Alcantara

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Inferno di Dante alle Gole dell'Alcantara

“Dante si è smarrito, perché ha lasciato l’Arno ed è spuntato qui”. Il “qui” sono le Gole dell’Alcantara. “Questo è l’Inferno!”. Con tale enfatica affermazione, che rimbomba tra le rocce, si apre lo spettacolo atteso dell’estate.
Per un mese, a partire da oggi, giovedì 27 luglio, lungo la riva del fiume si muoveranno i personaggi dell’opera dantesca. L’Inferno è al suo debutto. E se la formula proposta nelle passate edizioni ha attirato gli spettatori, quest’anno si propone con novità.

Lo spettacolo è prodotto da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily, con il patrocinio del Mibac, il Ministero della Cultura, dell’Ars, dell’Assessorato allo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, dell’ Ente Parco Fluviale dell’Alcantara e del Comune di Motta Camastra.

Conte Ugolino
Conte Ugolino

Anteprima dell’Inferno di Dante alle Gole dell’Alcantara

Ieri, mercoledì 26 luglio, anteprima per giornalisti ed autorità. Il fascino del sito è sempre l’elemento che rende particolare la rappresentazione. Il mormorare costante del fiume ricorda agli spettatori quanto la natura sia protagonista dell’evento culturale. Nel buio della sera il cielo stellato trionfa. Le luci di scena mettono in evidenza la bellezza di un sito naturalistico indiscutibile.

Le acque dell’Alcantara separano attori e pubblico. In alcuni momenti i primi si avvicinano ai presenti, immergendosi in esso. Mai totalmente. Lo percorrono raccontando le loro vicende, come fa Francesca da Rimini. Paolo Malatesta resta immobile. Ascolta la donna amata. Il fiume sembra accoglierlo. Lo bagna leggermente, quasi con rispetto del loro amore.
Le figure dei dannati si muovono sulle sue rive. A rappresentarli sono Beatrice Caudullo, Manuela Grimaldi, Marta Marino, Valeria Mazzaglia, Davide Peluso, Alfio Raiti, Lucio Rapisarda, Francesco Rizzo, Gloria Trischitta. Si agitano e ballano.

Francesca da Rimini
Francesca da Rimini

I fuochi si accendono alle loro spalle in modo ritmico. Seguono lo scorrere della musica. Caronte, adirato, percuote l’acqua con un bastone. La voce narrante è rappresentata da una donna che passeggia nei pressi del fiume. Con lei un uomo, un turista. Lui le racconta ciò che il nonno gli diceva sempre. Quasi un segreto. In quel posto c’era l’Inferno! Poi lei si addormenta e comincia il viaggio tra la poesia. Nel presunto sogno recita i versi di Dante, insieme al poeta fiorentino. Entrambi sono accompagnati da Virgilio.

L’Inferno di Dante ritorna  alle Gole dell’Alcantara con due nuovi personaggi

Ci sono due nuovi personaggi inseriti dal regista Giovanni Anfuso nella rappresentazione: Ciacco e Farinata degli Uberti. Ciacco ricorda i mali della società, sempre attuali, al di là di ogni tempo: la superbia, l’invidia e l’avarizia. Le sue parole sanno di sentenza. Diversi dialoghi e scene si articolano lungo la riva. Nelle prossime serate di rappresentazione si mostreranno al pubblico, in ordine di apparizione, gli attori Liliana Randi, Francesco Bonaccorso, Angelo D’Agosta, Salvo Piro, Giovanna Mangiù, Davide Pandolfo, Luca Fiorino, Rosario Minardi, Davide Sbrogiò, Gabriele D’Astoli.
Gli spettacoli si svolgeranno il giovedì, venerdì, sabato e la domenica. È possibile acquistare i biglietti dalle 19:30 anche al botteghino delle Gole.

Rita Messina

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