Il capolavoro di Omero, tra i più applauditi spettacoli della scorsa stagione estiva, sempre sold out e inserito tra i Grandi Eventi della Regione siciliana, debutterà il 23 luglio nelle Gole dell’Alcantara nella riduzione del regista Giovanni Anfuso con un cast rinnovato. Il 22 l’anteprima per la stampa e altri ospiti con una sorpresa: il luogo dello spettacolo sarà raggiunto seguendo un percorso illuminato da torce lungo lo storico camminamento nel Parco botanico e geologico dei fratelli Vaccaro. (Tutte le foto sono di Santi Consoli)
“L’Odissea ci fa comprendere quanto il tempo non sia riuscito ancora a scalfire la nostra umanità”. Come si legge in una nota stampa degli organizzatori – lo ha detto Giovanni Anfuso, regista e autore dell’adattamento dello spettacolo, un kolossal teatrale sempre sold out nella scorsa stagione e che la Regione ha voluto inserire nell’elenco dei Grandi Eventi 2020.
L’Odissea di Omero, prodotta da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily, debutterà nelle Gole dell’Alcantara giovedì prossimo, 23 luglio.
“Stiamo lavorando a tappe forzate – ha detto Anfuso – e fervono i preparativi. Abbiamo avuto un lungo periodo di lavoro in sala prove, con un cast rinnovato per questa nuova operazione culturale e popolarissima. Abbiamo una nuova ciurma di Odisseo, nuovi Proci, e c’è un nuovo Omero, interpretato da Salvo Piro. Su di loro si è concentrata la prima parte del nostro lavoro. Adesso, tutti insieme, ci siamo spostati nello spazio delle Gole per ritrovare le emozioni che solo quel luogo sa dare”.
“Nel mio adattamento – ha ricordato Anfuso – ci saranno in scena contemporaneamente due Ulisse. Uno più giovane, che vive le storie di Polifemo, di Circe, delle Sirene, e uno meno giovane, l’Odisseo che torna a casa, guidato da una dea”.
“Sono molto felice del fatto che abbiamo ricominciato – ha detto Liliana Randi, anche in quest’edizione impegnata nel doppio ruolo della dea Atena e di Euriclea – e ricordo che l’Odissea è stato uno degli spettacoli di maggior successo della scorsa estate. Siamo felici di tornare nel meraviglioso scenario delle Gole riportandovi divinità ed eroi”.
Gli spettacoli, ovviamente, si svolgeranno in piena sicurezza: grazie al lavoro di ingegneri e specialisti sono state applicate tutte le direttive anti-covid. Le cabine degli ascensori saranno sanificate così come tutte le sedie, che, rimarranno sul greto del fiume soltanto per la durata delle repliche, due per sera a partire dalle 20.45 ogni giovedì, venerdì, sabato e domenica.
Poiché i posti a sedere sono in tutto 198, il massimo consentito dal distanziamento, e i biglietti saranno venduti su pianta, con posto assegnato. Si consiglia di acquistarli on line attraverso il circuito Boxoffice Sicilia. Per informazioni sarà possibile chiamare il centralone allo 095.7225340.
Il cast dell’Odissea è composto da Davide Sbrogiò (Odisseo maturo), Liliana Randi, Angelo D’Agosta (Odisseo giovane), Salvo Piro (Omero), Giovanna Mangiù (Penelope/Circe), Luigi Nicotra (Telemaco), Corrado Drago (Alcinoo/Eumeo), Piero Casano (Zeus/Antinoo) e Alberto Abbadessa (Euriloco).
In scena ci sono poi Proci, ciurma, sirene e ancelle: Alessandro Caruso, Gabriele D’Astoli, Giuliana Giammona, David Marchese, Luca Micci, Davide Pandolfo, Francesco Reale, Alessandra Ricotta, Francesco Rizzo e Ilenia Scaringi. La voce fuori campo è di Davide Pandolfo. Elementi scenici e costumi sono di Riccardo Cappello, Nello Toscano, firma le musiche, Fia Distefano le coreografie e Vito Giuffrida le sculture. Il light designer è Alberto Russo.
Stanno intensamente lavorando per mettere a punto lo spettacolo anche l’aiuto regista Agnese Failla, il datore luci Davide La Colla, il fonico Enzo Valenti, il macchinista Rosario Pagano, la sarta di compagnia, Jole Rapisarda. Le parrucche sono di Alfredo Danese.
Per mercoledì 22 luglio alle 20.30, la produzione ha organizzato un’anteprima riservata a giornalisti e altri ospiti. In quell’occasione sarà proposto, all’interno del Parco botanico e geologico, un percorso notturno lungo lo storico Sentiero del cuncutriglio scoperto dall’ing, Carmelo Vaccaro quasi mezzo secolo fa nella zona delle Gole che ricadono in territorio di Motta Camastra. Nel fiume Alcantara, così come nel palermitano Garraffello e nella fonte del Ciane, a Siracusa, gli arabi allevavano coccodrilli. Che nella Valle e nelle vicinanze fecero nascere la leggenda del Sugghiu, essere mitologico simile a un drago.
Curiosità sugli spettacoli, insieme a tanti commenti di chi li ha visti, potrete trovarli sulle pagine ufficiali di Facebook sia dell’Inferno di Dante Alighieri (https://www.facebook.com/InfernoDiDanteOfficial/ ), sia dell’Odissea di Omero (https://www.facebook.com/OdisseaDiOmeroOfficial/ )
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