“Notte di stelle..notte d’amore”, rassegna corale di musica polifonica, si ripete ad Aci Sant’Antonio da ventuno edizioni. Cambiano i cori partecipanti, ogni anno diversi, ma resta immutato il messaggio spirituale di pace e fratellanza che ben si inserisce nell’atmosfera del Natale.
Artefice la locale associazione musicale “Pierluigi Da Palestrina” che perpetua la felice intuizione del suo defunto direttore e fondatore Franco Greco. Quando nel 2000 volle dare vita, insieme al suo coro, alla prima edizione della rassegna, prendendo in prestito un verso di una nenia natalizia.
Quest’anno, anche se la manifestazione si è svolta nella spaziosa chiesa Madre di Aci Sant’Antonio, l’atmosfera era più intima e raccolta, forse anche per la presenza di un solo coro che ha affiancato i “padroni di casa”. Ma la corale “Maris Stella” di Ragalna, diretta dal giovane maestro Lorenzo Di Guardo, è stata un’autentica rivelazione.
Una formazione ben amalgamata, puntuale ed espressiva nelle interpretazioni di brani natalizi arrangiati dallo stesso maestro che è anche clavicembalista e direttore d’orchestra.
Particolarmente apprezzato dal pubblico il medley di pezzi di Fabrizio De Andrè “L’amore secondo Faber” in una delicata armonizzazione del maestro Di Guardo.
Il gruppo, che si è costituito in associazione nel 2017, è un punto di riferimento nella realtà musicale di Ragalna.
Notte di stelle…notte d’amore / Intermezzo tra i due cori
Tra un coro e l’altro un piacevole intermezzo è stato offerto dai maestri Antonino Capizzi al violino e Nadia Russo all’organo, con l’esecuzione di tre noti brani.
La corale “Pierluigi Da Palestrina” sotto la direzione del giovane maestro Angelo D’Agata sembra rivivere una nuova primavera.
Fondato da Franco Greco nel Natale del 1976, il gruppo si avvia a toccare il mezzo secolo di vita continuando a svolgere un ruolo sociale formativo stimolando l’amore per la musica. E’ la passione, infatti, la molla che muove giovani e meno giovani a sottoporsi a prove estenuanti con l’unica gratificazione, alla fine, di aver cantato bene. Fatica doppia per chi si accosta alla musica senza averla studiata!
Rinnovamento è la parola d’ordine del direttore D’Agata. “Bisogna studiare e sperimentare” – sostiene con convinzione. “Con questa serata natalizia – gli fa eco la solerte presidente dell’associazione Clelia Fasone – abbiamo salutato il 2024 e pensiamo già alla programmazione per il nuovo anno”.
La performance del coro è stata apprezzabile; il gruppo ha eseguito cinque brani natalizi accompagnato all’organo dalla maestra Nadia Russo e alle percussioni da Salvo Spina. Voci soliste Gaetano Di Guardo e Mariella Distefano. Presentatore e cerimoniere della serata Orazio Rapisarda, cantore del coro.
Dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, anche al parroco don Angelo Milone per l’ospitalità, a cori riuniti è stato intonato il “Tu scendi dalle stelle” a sugello del momento di spiritualità e condivisione vissuto.
Graziella Maugeri
