Spettacolo / “Marocco” di una compagnia napoletana è il miglior corto di Teatri Riflessi 2015

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Il premio miglior corto è andato allo spettacolo " Marocco"

È calato il sipario sulla sesta edizione di Teatri Riflessi – Festival nazionale di Corti Teatrali, la rassegna organizzata dai volontari dell’associazione

Il premio miglior corto è andato allo spettacolo " Marocco"
Il premio miglior corto è andato allo spettacolo ” Marocco”

“IterCulture” allo scopo di promuovere il confronto e la collaborazione tra le realtà del territorio e gli artisti provenienti da tutta Italia.
Il concorso teatrale – informa un comunicato stampa – vanta la co-organizzazione dell’Università degli Studi di Catania, del suo Dipartimento di Scienze Umanistiche, dell’Agenzia I Press e di Viagrande Studios, nonché il patrocinio del Centro nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea, del Comune di Catania e la partnership di numerose associazioni, media e aziende.

Menzione speciale ad Alessandro Lui per "La settima verità"
Menzione speciale ad Alessandro Lui per “La settima verità”

Lo spettacolo ospite fuori concorso Life is beautiful – Un rito di comunione per le vittime del Mediterraneo, a cura di IsolaQuassùd Liquid Company di Emanuela Pistone, ha aperto la serata finale di Teatri Riflessi, che ha visto avvicendarsi sul palcoscenico i sei corti finalisti.
L’evento, ospitato all’ex Monastero dei Benedettini, ha visto l’assegnazione di premi e menzioni speciali: premio Spazio Design miglior corto Teatri Riflessi 2015 allo spettacolo “Marocco”, compagnia Teatro dell’osso (Napoli); il premio Alcantara miglior regia a “Cucù” di Francesco Romengo (Altavilla Milicia); i premi Caroli Elettronica miglior drammaturgia a “La settima verità” delle compagnie Drao-Cerbero Teatro (Roma) e miglior performer a Giovanni Carta interprete de “A testa sutta” di Accura Teatro (Roma).
La giuria tecnica, composta da attori, drammaturghi, registi, danzatori e performer, ha inoltre voluto assegnare due menzioni speciali: per la

Premio Alcantara per la migliore regia a "Cucù" di Francesco Romengo
Premio Alcantara per la migliore regia a “Cucù” di Francesco Romengo

drammaturgia al corto “Dissolvenza” della compagnia La Fenice dei rifiuti (Milano) e per l’interpretazione ad Alessandro Lui, interprete de “La settima verità”, corto al quale è stata anche assegnata la menzione speciale della stampa per l’ironia e la sagacia dei contenuti.
Infine, l’associazione IterCulture ha attribuito la menzione speciale “Radici” – tema portante del Festival – al corto “Caloiru Pispisa” della compagnia Ramulì all’Addimura (Agrigento) per aver saputo coniugare la tradizione teatrale siciliana all’espressività contemporanea.
Ogni esibizione è stata introdotta da brevi performance degli allievi attori di Viagrande Studios. Spettacolo nello spettacolo, dunque, arricchito dall’alternarsi di altri graditissimi ospiti d’onore: il maestro drammaturgo e regista Gianni Salvo e il gruppo musicale tutto al femminile Le Malmaritate.
A Gianni Salvo è stato attribuito il premio Riflessi d’Arte alla carriera. «Il teatro – ha detto il regista – dev’essere reinventato. Bisogna creare un nuovo rapporto con i fruitori ai quali manca lo stupore dello sguardo dei bambini».
A Le Malmaritate è stato assegnato un riconoscimento speciale per l’impegno artistico e sociale nei confronti delle donne vittime di violenza con il disco “Ognunu havi ‘n sigretu”, pubblicato non casualmente il 25 novembre dello scorso anno in occasione della

A Giovanni Carta il premio miglior performer
A Giovanni Carta il premio miglior performer

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
«Il tema Radici – hanno detto a più voci i soci di IterCulture – voleva essere un invito a riflettere sulle proprie origini, a valorizzare il radicamento sul territorio inteso come patrimonio da coltivare per il presente e il futuro; a riflettere, inoltre, sulle possibili declinazioni artistiche dell’idea di “radici”, nonché a interrogarsi anche sulle radici della creazione artistica, com’è avvenuto nel corso dei forum che si sono svolti con successo durante i pomeriggi della tre giorni del Festival, veri momenti di confronto per gli attori, in cui competenza e compartecipazione hanno dato vita a stimoli interessanti per nuove drammaturgie.
Guardando alle prossime generazioni, sono stati comunicati i titoli dei corti partecipanti al concorso di drammaturgia junior “Piccoli testi per piccoli attori”: entro la fine del mese di luglio si saprà quali dei testi pervenuti saranno pubblicati il prossimo novembre dall’editore Gremese di Roma.
A fine serata sono stati comunicati i biglietti vincenti, estratti alla presenza di un notaio, della lotteria. I numeri estratti e i relativi premi sul sito www.iterculture.it/teatririflessi/lotteria.

 

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