Sport / Domani ad Acireale la 6^ edizione di “Un calcio al razzismo”, momento di aggregazione e integrazione culturale

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Calcio a 5, basket, pallavolo ed anche cricket!

In occasione della sesta edizione si arricchisce di nuove discipline la manifestazione “Un calcio al razzismo”, torneo sportivo transculturale in programma mercoledì 3 febbraio, dalle ore 13 alle 19, presso il liceo “Archimede” di Acireale.

L’evento, nato dal fortunato incontro tra lo SPRAR (Servizio di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di Acireale e quello di Caulonia (RC), è organizzato dal Consorzio “Il Nodo” in collaborazione con il Comune di Acireale, la Fondazione Carnevale di Acireale, il Centro Sportivo Italiano e lo stesso Liceo scientifico-linguistico-scienze applicate- sportivo “Archimede”.cor_LOCANDINA TORNEO (298 x 418)

“Un calcio al razzismo”- si legge in una nota di Antonio Carreca – intende promuovere un momento di aggregazione che, attraverso lo sport, diventa anche occasione di integrazione culturale. Le squadre partecipanti saranno così miste, formate da richiedenti asilo, studenti, rappresentanti delle istituzioni, docenti e operatori sociali.

L’appuntamento è stato presentato ieri mattina nel corso di una conferenza stampa ospitata al Palazzo del Turismo di Acireale. Presenti, tra gli altri, il sindaco Roberto Barbagallo; l’assessore alle Politiche Sociali, Adele D’Anna; l’assessore allo Sport, Giuseppe Sardo; il direttore dell’area immigrazione del Consorzio “Il Nodo”, Gabriele Spina e il dirigente scolastico del liceo Archimede, Riccardo Biasco.

“Si intende così creare integrazione all’interno del Comune di Acireale –sottolinea il dott. Spina- e fare in modo che ragazzi stranieri e italiani, uniti dagli sport scelti nell’occasione, possano trovare insieme il modo di divertirsi utilizzando le regole dello sport che sono condivise ed universali”.

Per l’assessore D’Anna “è importante che le parole integrazione e inclusione, per non rimanere vane e astratte, possano concretizzarsi con delle azioni come questa. Mettere insieme in rete ente locale, scuola, comunità per stranieri, in un’attività sportiva fa sì che ci si possa incontrare tra soggetti che appartengono a culture diverse, avendo un’attività in comune e con delle regole che mettono tutti alla pari”.

“Questa manifestazione –ha aggiunto l’assessore Sardo- nata sei anni fa, continua a fare il suo percorso. E così, dopo un anno di pausa, a causa dell’indisponibilità del PalaVolcan, abbiamo deciso di ricominciare in una struttura diversa. Ringraziamo per questo il dirigente scolastico del liceo Archimede che ci dà la possibilità, attraverso lo sport, di perseguire quegli obiettivi di integrazione, socializzazione e divertimento che in una Città come la nostra devono avere delle radici profonde”.

Il programma dell’iniziativa prevede, mercoledì 3, il raduno degli atleti alle ore 11; il benvenuto del dirigente scolastico dell’Archimede alle ore 13 e quindi l’avvio dei tornei. Alle ore 19 è in programma la premiazione delle tre squadre vincitrici dei tornei.

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