Sport e integrazione / Asp e Catania SSD per la Giornata della salute mentale

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Lo sport per abbattere le barriere e superare stigma e stereotipi. È questo il messaggio forte lanciato questa mattina da Asp e Catania SSD in occasione della Giornata mondiale della Salute mentale.
L’incontro, dal suggestivo tema “Un calcio alla follia” – spiega una nota stampa dell’Asp – si è svolto presso l’aula “Bruno Commodari” del Dipartimento di Salute Mentale (DSM), gremita per l’occasione da operatori, utenti e famigliari.

All’appuntamento ha preso parte una delegazione del Catania SSD guidata dall’amministratore delegato e vice presidente, Vincenzo Grella, e dal direttore generale Luca Carra. Con loro, il capitano Francesco Lodi e il terzino Francesco Rapisarda.
Sono intervenuti il direttore generale, Maurizio Lanza; il direttore sanitario, Antonino Rapisarda; e il direttore del DSM, Carmelo Florio.magliette giornata salute mentale

“Un calcio alla follia

«Oltre ad avere effetti benefici sotto il profilo fisico, lo sport contribuisce notevolmente allo sviluppo socio-relazionale – ha detto Lanza -. Ma c’è un motivo in più che oggi noi sottolineiamo con il Catania SSD. Lo sport è un veicolo formidabile nella lotta allo stigma verso persone affette da problemi di salute mentale. Diamo, quindi, “un calcio alla follia” e portiamo più consapevolezza fra la popolazione».

Il vice presidente del Catania SSD Grella ha evidenziato l’importanza della sensibilizzazione dei cittadini sui temi dell’integrazione e della socializzazione dei soggetti con fragilità. «In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, è bello e doveroso sottolineare il senso dell’inclusione. Siamo grati per l’invito e proveremo sempre ad esserci per chi vuole sviluppare iniziative di rilievo in ambito sociale, come questa».Asp e Catania SSD per salute mentale

Pe celebrare la giornata sono state realizzate anche delle maglie con il logo dell’incontro realizzato dal noto vignettista Totò Calì.
«Le squadre “special” – ha aggiunto Carra – sono ormai una splendida realtà nelle categorie superiori e sarebbe bello se un giorno dovesse accadere anche a Catania. Il territorio e le persone che necessitano di un’attenzione particolare sono parte integrante del nostro progetto».

Il potere aggregativo dello sport per la salute mentale

Rispondendo alle domande di una platea entusiasta, infine, Lodi e Rapisarda si sono soffermati sull’aspetto emotivo e sulla straordinaria capacità aggregativa del calcio.
«La presenza della dirigenza e dei calciatori del Catania SSD ci ricorda che nello sport non ci sono barriere, ma si vive sempre una esperienza di crescita e di superamento degli ostacoli – ha detto Rapisarda -. Per i nostri utenti, tutto ciò si traduce nella possibilità di essere aiutati a riprendere il loro progetto di vita. E di non rimanere ingabbiati nell’esperienza di malattia».giornata salute mentale

L’iniziativa di questa mattina si inserisce nella cornice delle collaborazioni già avviate con la Federazione Sport disabili intellettivi relazionali, il CUS Catania e con la Lega Navale Italiana.
Presente all’incontro anche la bandiera del rugby catanese, Orazio Arancio, partner del progetto, che vede appunto la sinergia fra Asp e CUS Catania, nella promozione degli stili di vita salutari.

«Ogni giorno nei nostri Servizi giochiamo delle partite complesse, con l’obiettivo di fare sempre goal – ha detto Florio -. Fare goal per noi significa mettere al centro la persona con i suoi bisogni, le sue difficoltà, la sua sofferenza ma anche con le sue abilità. Fare goal significa raccontare tante storie di opportunità, recovery e cambiamento che avvengono anche attraverso strumenti come lo sport. Oggi i campioni del Catania SSD ci hanno aiutato a fare un altro goal contro lo stigma e il pregiudizio nei confronti della malattia mentale».

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