Sport / Il torneo “Un calcio al razzismo” il 22 febbraio al Palavolcan di Acireale.

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Duecentocinquanta partecipanti iscritti, 15 squadre di calcio, 9 di pallavolo e 6 di basket, 30 atleti al via della gara di mezzofondo.
Sono questi i numeri principali della settima edizione di “Un Calcio al razzismo” torneo sportivo transculturale in programma mercoledì 22 febbraio (dalle ore 8,30 alle 18) presso il PalaVolcan e l’area sportiva attrezzata “Francesco Vecchio” di corso Italia.

Un momento della conferenza stampa di presentazione

La manifestazione – informa una nota del Comune- è nata dall’incontro tra lo Sprar (servizio di protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di Acireale e quello di Caulonia (Rc), è organizzata dal Consorzio Il Nodo in collaborazione con il Comune di Acireale, il Centro Sportivo Italiano di Acireale, la Fondazione del Carnevale di Acireale e lo Sprar.
Ha l’obiettivo di coniugare lo strumento dello sport con il lavoro di incontro e confronto tra le diversità che popolano sempre più le Comunità del terzo millennio.
Questa mattina a Palazzo di Città nel corso di una conferenza stampa sono stati illustrati i particolari dell’iniziativa.
“Un momento di aggregazione molto importante –ha sottolineato l’assessore allo Sport, Giuseppe Sardo-. Come abbiamo constatato lo scorso anno si tratta di una manifestazione bellissima all’insegna dello sport e dell’integrazione. Ringrazio tutti gli attori protagonisti, il Consorzio Il Nodo e il Csi su tutti, per aver lavorato anche quest’anno all’iniziativa migliorandola ancora di più. Rivolgo un invito a tutta la città a presenziare alla manifestazione”.
L’assessore alle Politiche Sociali Adele D’Anna ha aggiunto: “Gli esseri umani sono tutti uguali, al di là della razza, dell’etnia, del Paese d’origine. Ritengo che all’interno delle scuole bisogna lavorare in tal senso e veicolare questi valori, non solo semplicemente con dei percorsi didattici classici ma attraverso delle attività che coinvolgono emotivamente i ragazzi e che li fanno stare a fianco a coetanei simili a loro ma che provengono da altri paesi e magari hanno un colore diverso della pelle. Soltanto con esperienze di conoscenza e divertenti sarà possibile superare certe barriere che magari in maniera inconsapevole si creano nella relazione con l’altro”.
“Ormai una manifestazione collaudata, giunta alla settima edizione, appuntamento stabile che si inserisce all’interno di tutta una serie di attività di integrazione. Questa è una delle tante che il Consorzio Il Nodo mette in atto a favore dei cittadini acesi e dei migranti” ha concluso il direttore dell’Area Immigrazione del Consorzio, Gabriele Spina.
L’edizione 2017 di “Un calcio al razzismo” prevede la partecipazione delle forze dell’ordine e del progetto Sprar di Caulonia (Rc), gestito dalla Cooperativa Sociale Pathos.
L’appuntamento è fissato per le 8,30 di mercoledì 22 febbraio con il raduno degli atleti e formazione squadre al PalaVolcan. Quindi i saluti istituzionali del sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo; del presidente del Consorzio Il Nodo, Fabrizio Sigona e degli assessori Giuseppe Sardo (Sport) e Adele D’Anna (Politiche Sociali).

 

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