Statuto regionale / D’Asero (Ncd): “Un tavolo di lavoro subito, per il recupero e l’utilizzo dei fondi dovuti alla Sicilia”

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“I tempi sono maturi  per intervenire con la forza istituzionale che lo Statuto ci riconosce affinché i trasferimenti di fondi, legittimi ma ancor non effettuati da Roma a favore della nostra Isola, siano finalmente operati regolarmente”.  Lo afferma in una nota stampa del gruppo parlamentare Ncd all’ Ars il capogruppo Nino D’Asero . Anzi – riprende lo stesso – maturi lo sono fin troppo, i tempi, visto che gli articoli 36, 37 e 38 della nostra Carta dell’Autonomia non sono mai stati rispettati dallo Stato”.
“Apprezzo quindi, innanzitutto, l’iniziativa del Gruppo Misto che ha organizzato il convegno di oggi proprio sull’articolo 37 in sala Gialla, Lo scippo di Stato lungo 60 anni, al quale Ncd è intervenuto nella persona del collega Pietro Alongi. I temi trattati in  questo incontro saranno i preziosi punti di partenza per un’azione composita e comune nei confronti del governo centrale di Roma.  Un’azione che, ripeto, deve essere necessariamente globale, col massimo impegno di ogni forza politica e istituzionale siciliana”.
“E, per questo, ribadiamo ancora una volta – prosegue – la necessita della istituzione di un tavolo delle riforme che, con urgenza, si occupi di alcuni interventi prioritari. A cominciare proprio dal negoziato con lo Stato per i fondi dovuti e ancora negati, atteso che le competenze sono già state trasferite. Continuando con l’approvazione di una norma che trasformi le emergenze di oggi in opportunità di domani, da peso in risorsa:  lavoro, sviluppo reale e sostenibile dei settori essenziali per l’economia dell’Isola, dall’agricoltura e industria agroalimentare, al turismo, alla formazione, al forestale, fino a un intervento shock sulla burocrazia che deve diventare un supporto e non un ostacolo alle iniziative. Senza dimenticare i servizi pubblici degli enti locali (sempre sull’orlo del fallimento). Un tavolo conclude D’Asero – che metta da parte pregiudizi ideologici e si impegni per raccogliere la sfida che determini il rilancio della Sicilia”.
A.S.
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