Stop agli animali nei circhi / In Italia arriva la legge delega di riordino nel settore dello spettacolo

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Finalmente, dopo decenni, arrivano buone notizie per quanto riguarda lo sfruttamento degli animali nei circhi. Molte persone, soprattutto i bambini, adorano andare al circo per divertirsi e vedere diversi animali che svolgono ripetutamente giochi ed esibizioni al solo scopo di far svagare gli spettatori.
Tutto ciò è crudele ed egoista. Vedere quei poveri animali sfruttati e trattati malissimo suscita un senso di angoscia e frustrazione. Non poter agire per farli stare nel loro habitat è davvero uno strazio. Gli animali hanno bisogno di libertà, di correre nei loro ambienti, di vivere liberamente. La crudeltà umana li obbliga a vivere in spazi chiusi, o peggio ancora in gabbie, privati  della libertà.
In Italia arriva il consenso per la legge delega di riordino nel settore dello Spettacolo, approvata alla Camera con 265 voti favorevoli e 13 contrari. Il testo della legge, che non è ancora definitivo ma in via d’attuazione, rappresenta la base sulla quale vietare totalmente l’utilizzo di animali in circhi e spettacoli viaggianti. Questo decreto legislativo dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno prossimo.
L’onorevole Michela Vittoria Brambilla, presidentessa del movimento animalista Lav (Lega Anti Vivisezione), ha dichiarato, infatti, che l’associazione animalista italiana vigilerà affinché tale principio venga applicato dal ministro Franceschini o dal suo successore senza scappatoie e con una data certa per la salvezza definitiva degli animali.
L’Italia ha fatto un grande passo avanti, anche se è indietro rispetto ad altri Paesi nel mondo, come l’India, la Grecia, Cipro,e Malta, dove i circhi con animali sono completamente vietati.
Invece, in altri Paesi come Paesi Bassi, Norvegia e Belgio i divieti relativi ad animali selvatici sono parziali. Romania, Iran, Regno Unito e le città americane di Los Angeles e New York hanno attuato delle tutele per gli animali.
Sono già 50 i Paesi nel mondo dove è assolutamente vietato l’utilizzo di leoni, tigri e altri animali ai fini di divertimento e sfruttamento.
La Lav (Lega Anti Vivisezione) ha dichiarato: “Dopo decenni di silenzio sul tema da parte di Governo e Parlamento, salutiamo positivamente la trasformazione in legge di questo impegno, un importante passo in avanti verso la tutela degli animali e il rilancio di uno spettacolo davvero umano” e ha sottolineato ancora come: “ Il bicchiere del provvedimento sia mezzo pieno grazie all’estensione non solo ai circhi ma anche agli spettacoli viaggianti”.

Michela Abbascià

 

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