Strage di Capaci / Ad Acicatena marcia per la legalità in memoria di Giovanni Falcone

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Acicatena, marcia per la legalità

Ad Acicatena in occasione del XXXI anniversario della strage di Capaci, le scolaresche del territorio si sono riunite nella piazza antistante il Palazzo di Città. Erano presenti la sindaca Margherita Ferro, il moderatore Antonio Foti, il consulente culturale Giuseppe Mario Frezza, il presidente C.R.I. Simone Tringali, il consigliere Giuseppe Morabito, il babysindaco Fabiana Corallo, l’assessore Giuseppe Sciacca, le Forze dell’Ordine e il presidente dell’associazione antiracket “ Libera Impresa” Salvatore Strano.

Il percorso della “marcia per la legalità”, dipartitosi da via Dante Alighieri, si è svolto lungo le tappe stabilite. Cioè via Francesco Strano, via Petralia, piazza San Leopoldo, via G.Marconi, Piano Umberto, via Vittorio Emanuele.

Quadro che ritrae il giudice Falcone realizzato da Giuseppe Trezza
Quadro che ritrae il giudice Falcone realizzato da Giuseppe Frezza

Come ben si saprà, trattasi di un evento particolarmente significativo non solo per la realtà siciliana, ma per l’intera Nazione. La commemorazione, infatti, è rivolta a tutte le vittime trucidate orribilmente dalla mafia il 23 maggio 1992. Oltre al giudice Giovanni Falcone, quel giorno furono assassinati la consorte Francesca Morvillo e gli agenti della scorta: Rocco Dicillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro.

Marcia per la legalità: l’intervento della sindaca Ferro

Come evidenziato dallo stesso Antonio Foti, “la giornata odierna è un’occasione speciale per rammentare l’eroismo di uomini che hanno strenuamente lottato contro la criminalità organizzata”.
In via successiva è intervenuta la sindaca Ferro, aggiungendo che “ la speranza per un futuro migliore è affidato al buon senso dei giovani attuali e delle generazioni future. Pertanto – ha soggiunto – è necessario che ciascuno di noi persegua l’impegno di ispirarsi ai nobili valori morali di cui il magistrato Falcone è stato mera espressione. Emblema di massima virtù, il suo operato rappresenta il paradigma della legalità e della giustizia”.
“Gli ideali e l’impegno civico da lui incarnati – ha sottolineato in conclusione – sono gli strumenti per preservare la convivenza civile e, al contempo, contrastare sia la corruzione che l’illegalità”.

Acicatena, fiori davanti al monumento deicato a Falcone e Borsellino
Deposizione fiori davanti al monumento dedicato ai giudici Falcone e Borsellino

Alla marcia  per la legalità il presidente di Libera Impresa Strano

Anche il babysindaco Fabiana Corallo ha pronunciato sentite parole di  solidarietà in opposizione ad ogni forma di ingiustizia.
Subito dopo ha preso la parola il presidente dell’associazione “Libera Impresa” Salvatore Strano- “ Oggi, siamo qui riuniti – ha asserito  – per commemorare il sacrificio di valorosi servitori dello Stato che hanno dedicato la propria vita all’indefessa lotta contro il dilagante fenomeno criminale”. “Il loro coraggio costituisce un esempio virtuoso per tutti coloro che desiderano lottare per una comunità libera dalla violenza e dalla sopraffazione. In nome di un sano cambiamento nella nostra società – ha concluso – spero che tutti possano compattarsi solidalmente contro ogni illecita pratica.  E propendere verso un percorso fondato sul ripudio di qualunque immoralità”.

Al termine della cerimonia, per inneggiare al valore della legalità, si è proceduto con l’accensione simbolica del tripode. In ultimo, il corteo si è recato alla villa comunale “Falcone e Borsellino”, per deporre un mazzo di fiori davanti al monumento dedicato ai due giudici.

Livio Grasso

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