Taobuk 2022 / L’approccio multidisciplinare del festival della letteratura

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Taobuk 2022

Puntuale e sorprendentemente ricco, torna anche quest’anno, dal 16 al 20 giugno, al Teatro Antico di Taormina, Taobuk – Taormina International Book Festival. Il festival dall’approccio multidisciplinare, che celebra la letteratura in relazione con le altre arti e le scienze. Presenti, per questa XII Edizione, giganti del romanzo contemporaneo come Paul Auster e Michel Houellebecq e scienziati come il Nobel per la Fisica Giorgio Parisi.

La manifestazione, ideata da Antonella Ferrara, nasce dall’immagine di “una costruzione di storie, che si nutrono della personalità dei loro autori e dello slancio vitale della letteratura”. Un festival delle belle lettere che vuole calare la verità immateriale dei libri nel presente. E lo fa, volutamente, in una città eccezionalmente magnetica come Taormina, da sempre rifugio e crocevia di autori e di intellettuali.

Taobuk 2022, il tema ed il logo del festival

Verità sarà il tema di questa edizione –  svela un comunicato stampa. Quella verità da cercare attraverso il dubbio, inseguendo le suggestioni della letteratura per allargare lo sguardo alle arti, alla geopolitica e alla scienza.

“Verità è una parola che non è né plurale né singolare: non è dogmatica, ma è pervasa dal dubbio – spiega Antonella Ferrara, ideatrice e direttore artistico di Taobuk.  Racconta una ricerca che ben esprime le contraddizioni del nostro tempo: uno sforzo necessario, che si colloca alla radice stessa della conoscenza”.

Taobuk 2022
La presentazione dell’edizione 2022

Un punto interrogativo bianco sarà invece il logo della manifestazione, dove la parola Verità è l’unica a sopravvivere alle sfocature: l’illustrazione ufficiale è del grande artista contemporaneo Emilio Isgrò, che ha fatto della Teoria della cancellatura una “forma di distruzione creativa”.

Taobuk 2022, una kermesse rinnovata

Il maestro siciliano Emilio Isgrò – al quale verrà conferito il Taobuk Award – avrà anche un ruolo centrale nella rinnovata configurazione della kermesse. Sarà infatti il protagonista di Fuori cornice, un inedito format articolato tra mostre, incontri e iniziative pluridisciplinari. Inoltre, in esclusiva per Taobuk, realizzerà un’installazione per il centenario della morte di Giovanni Verga, appunto padre del Verismo.

La manifestazione proseguirà, poi, con sei percorsi tematici per cercare cosa è vero, in bilico tra realtà e finzione. Il confronto con le altre discipline, forza dirompente del festival – come lo ritiene la Ferrara –  si svolgerà, invece, attraverso le sezioni dedicate alla geopolitica e alla scienza: veri e propri festival nel festival. Sarà presente ancora Cantiere Cultura. Per una politica del libro come bene di investimento, il tradizionale appuntamento di Taobuk dedicato all’editoria. E anche alle politiche di promozione e valorizzazione dell’intera filiera del libro.

Non mancherà quest’anno il Premio TaoTIM 2022. La ‘challenge’ dedicata alla Cultura e alla Sostenibilità nell’era digitale e rivolta alle startup, promosso appunto da TIM, Main Sponsor di Taobuk per il quarto anno consecutivo.
Infine, Taobuk Off il grandangolo sulla realtà della letteratura, e ancora visioni, letture del presente attraverso la contaminazione tra le arti.  E Taokids, la rassegna dedicata ai piccoli lettori dedicata a Come si racconta la scienza ai bambini?

Taobuk 2022, la serata di Gala e Taobuk Awards

La manifestazione vedrà in cinque giorni la partecipazione di oltre 200 ospiti, tra scrittori e giornalisti, filosofi, pittori e musicisti, medici e fisici, giuristi, politici ed economisti. Culminerà poi con la serata di gala in programma sabato 18 giugno che verrà trasmessa sulle reti RAI. Nell’occasione verranno premiati con i Taobuk Awards 2022 per l’Eccellenza letteraria gli scrittori Paul Auster e Michel Houellebecq. Premiati anche il Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, il regista Roberto Andò, l’attore Toni Servillo e l’insigne artista Emilio Isgrò.

Nel corso della serata si alterneranno sul palco la cantante Malika Ayane, la soprano Olga Peretyatko, il violinista Alessandro Quarta e Jacopo Tissi, già primo ballerino del Teatro Bolshoi di Mosca, con l’Orchestra Sinfonica del Teatro Massimo Bellini di Catania, Co-produttore musicale della serata, diretta da Gianna Fratta.

                                                                                                                                             Cristiana Zingarino

 

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