Taormina Arte 2024 / Incanta al Teatro Greco la musica d’autore di Vinicio Capossela

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Capossela

Sbirciando il cartellone del Festival Taormina Arte 2024, si segnala la data del 23 agosto, fondamentale per presentare Vinicio Capossela.
Ecco così servito un magico venerdì, per gli amanti della musica d’autore. Capossela, figura d’eccellenza nel panorama artistico italiano, è uno dei protagonisti del Festival taorminese. Egli propone al grande pubblico la performance “Vecchi Tasti – Camera a sud trentennale”.

Incontro con la stampa e il pubblico

Prima del momento concertistico, in ore pomeridiane (ore 18:00), Capossela ha incontrato il pubblico e la stampa, intervenuti nella sede della “Casa del Cinema” (Corso Umberto, n. 61 Taormina). In questa sede, Vinicio ha conversato, con versatilità istrionica. In più, ha condiviso riflessioni e aneddoti sul suo percorso musicale e sul significato di commemorare le ricorrenze importanti dell’esistenza.Vinicio capossela a Taormina

Capossela spiega il senso della sua musica

La rappresentazione artistica è pareggiabile ad una visionaria reinterpretazione, all’insegna della saggezza! Sapienza intramezzata da silenzi, in un ensemble congiunto alla sinergia del tempo, con attenzione alla corrispondenza tra passato e presente. Inoltre, Capossela riferisce che “suonare queste canzoni è un modo di continuare ad abitarle, animati più dal sentimento della gratitudine, che da quello della nostalgia”. Egli continua affermando che, per inciso, “si tratterà di un viaggio sul filo del tempo, che dal presente getta uno sguardo alle urgenze biografiche di trent’anni fa”.

Ornella Muti
Ornella Muti

A seguire l’autore, immaginandosi “in un itinerario sulla macchina del tempo musicale” intende reiventare tangibilmente l’amore cantato nelle canzoni. Cita, in tal caso, secondo la sua personale visione: “la rivelazione del bisogno individuale, l’incanto che sottrae la volontà, la matrice rivoluzionaria del mondo, una fatalità, un furore, un fantasma delle tre o un sasso nella scarpa”.

I pensieri si dispiegano l’uno dopo l’altro. Così, Capossela continua sognante: “tra ritorni all’alba e oziosità giovanili, si giostrano sulla strada camminanti pensieri. Si risveglieranno, poi, antiche emozioni per rileggerle con un’accresciuta consapevolezza musicale e una coscienza arricchita d’esperienza”. Infine, Vinicio aggiunge: “si evocherà il passato con spirito non antiquario, ma con un raggiunto senso di gratitudine”.

Concerto al Teatro Antico

Il clou dell’annunciata performance si è poi svolta, come da programma, al Teatro Antico di Taormina (ore 21:30). Qui, l’antica cavea si è mutata in suggestiva cornice in onore del concerto “Vecchi Tasti – Camera a sud trentennale” di Capossela.
L’artista ha eseguito il noto album “Camera a Sud”, pubblicato nel 1994, unitamente a brani tratti dall’ultima opera discografica, dal titolo: “Tredici canzoni urgenti”. In questo lavoro, riconosciuto con la Targa Tenco, Vinicio affronta problemi stringenti del nostro tempo.

Enzo De Caro
Enzo De Caro

L’artista, in occasione del debutto taorminese, è stato affiancato e supportato dal sound di una talentuosa band. Eccone, dunque, la formazione: Enrico Lazzarini al contrabbasso, Giancarlo Bianchetti alla chitarra e Zeno De Rossi alla batteria. A seguire, si cita Raffaele Tiseo al violino, Cecilia Costanzo al violoncello, Michele Vignali al sax, Luca Grazioli alla mezza tromba e Tony Cattano detto Tony Mentina al trombone.

Il concerto si è incentrato, tra le altre cose, anche sull’esecuzione integrale del disco “Camera a sud”, con le sue 13 iconiche canzoni. Per l’appunto, nel trentennale dalla pubblicazione, il viaggio nel repertorio di Capossela fa echeggiare brani come “Zampanò”, “Il fantasma delle tre”, “Amburgo”, “Ma l’America”, “Non è l’amore che va via”, “Guiro”, “Che coss’è l’amor”, “Il mio amico ingrato”, “Fatalità”, “Le Sirene” e altri.

Jany McPherson
Jany McPherson

Un evento unico nel cuore del Festival

Il concerto di Capossela si inserisce in un ricco cartellone, che caratterizza il Festival Taormina Arte fino al 29 agosto 2024. Si rammenta che gli eventi sono in calendario sia al Teatro Antico, sia alla Villa Comunale o Parco Trevelyan.
Il Festival Taormina Arte, nella sua interezza, è sostenuto dalla Regione Siciliana, nello specifico dall’Assessorato al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo, guidato da Elvira Amata. Inoltre, viene organizzato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia, di cui Sergio Bonomo è commissario straordinario, nonché sotto la direzione artistica di Gianna Fratta.
Il Festival è un’occasione imperdibile, per vivere un’esperienza musicale intensa e coinvolgente. Qui si celebra la musica, pietra miliare dell’umanità.

Michele Di Toro
Michele Di Toro

Altri appuntamenti musicali in programma

A seguire, la cavea millenaria ospiterà Amii Stewart, con lo spettacolo: “Ci vorrebbero mille canzoni”, compartecipato dall’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Piero Romano (29 agosto). Anche la Villa Comunale accoglierà nei prossimi giorni artisti di primo piano e programmi interessanti: il talento funambolico e “Unlimited” del pianista Michele Di Toro (25 agosto). Si ricorda, poi, l’omaggio a Carosone concepito da Enzo De Caro e dal Quartetto Ànema (26 agosto); la jazzista Jany McPherson e il suo Trio in “A long way” (27 agosto).

Infine, le “Passioni ribelli” di otto iconiche scrittrici sudamericane, rievocate da Ornella Muti e dall’Americas Trio (28 agosto). Non perdete l’occasione di assistere a questo evento straordinario, che promette di regalare emozioni indimenticabili in una cornice d’eccezione come quella del Teatro Antico di Taormina.
Il cartellone completo è disponibile sul sito festivaltaorminarte.it

Luisa Trovato