La storia di Felicia Impastato è in scena al teatro Rex di Giarre. E’ Lucia Sardo a interpretare il ruolo di Felicia Impastato, la prima donna a sfidare la mafia. Si tratta dello spettacolo La madre dei ragazzi, inserito nella rassegna Il teatro scuola di vita. Il lavoro teatrale è organizzato dall’ associazione culturale ArchiDrama con la direzione artistica di Alfio Zappalà, e destinato agli studenti degli istituti superiori.
È la storia della mamma di Peppino Impastato, giornalista e attivista nella lotta contro Cosa Nostra, ucciso dalla mafia nel 1978. Non fu sicuramente un inedito reato mafioso, ma l’uccisione di un’ intera comunità, che oggi lo ricorda per la sua strenua lotta alla mafia.
E gli riconosce il merito di aver infranto il silenzio denunciando le attività correlate all’ associazione mafiosa negli anni Settanta, attraverso il suo programma radiofonico Radio Aut.
In particolare denunciò le attività illecite di Tanu Badalamenti, il boss di Cinisi che nel 1987 fu condannato negli Stati Uniti a 45 anni di reclusione in una prigione federale per essere stato uno dei leader della cosiddetta “Pizza connection”. Operazione così denominata perché ristoranti e pizzerie venivano utilizzati come poli per la gestione dell’ importazione di stupefacenti dalla Sicilia.
La perseveranza di Felicia Impastato la portò ad ottenere giustizia
Le anomalie e le ambiguità di quella versione ufficiale che dipingeva Peppino come un terrorista, si presentarono chiare allo sguardo attento di Felicia. La sua voce coraggiosa non tardò a farsi sentire: “ Io voglio giustizia, non vendetta”. Decide così di costituirsi parte civile nel processo per l’omicidio del figlio. Dovrà attendere molti anni prima che la Commissione antimafia riconosca il coinvolgimento di alte cariche, quali carabinieri e magistrati, nel depistaggio delle indagini. E altri ancora per la condanna di Tanu Badalamenti.
Felicia Impastato muore nel 2004 lasciando ai posteri una grande eredità riassumibile nella frase che era solita rivolgere ai giovani: “ Tenete alta la testa e la schiena dritta”.
La figura di Felicia Impastato è al centro del teatro sociale e di impegno civile di Lucia Sardo. L’attrice è protagonista della pellicola I cento passi in cui interpreta la mamma di Peppino Impastato. Il titolo si riferisce ai cento i passi che dividono l’abitazione della famiglia Impastato dalla casa di Gaetano Badalamenti, il boss mafioso che ordinò l’omicidio del giornalista.
Una storia “necessaria” da raccontare
In scena uno spettacolo che raccontando i momenti della lotta alternandoli a sprazzi di vita quotidiana, riesce a dipingere la figura di questa donna nella sua totalità, superando gli attributi pittoreschi dell’ idealizzazione e del mito. Un omaggio al coraggio della madre siciliana che non si arrese al mondo arcaico della criminalità mafiosa.
“Continuare a raccontare la storia di Felicia in teatro, dopo aver avuto la possibilità di incontrarla realmente e aver interpretato la sua iconica figura al cinema nel film “I cento passi” – dichiara Lucia Sardo – è stata una “necessità”. Perché quelle di Felicia e di Peppino sono storie di vita vissuta “necessarie” da raccontare. Soprattutto alle nuove generazioni proprio attraverso i matinée per le scuole”.
Lo spettacolo, che ha ottenuto consensi di critica e pubblico, sarà ancora in scena sabato 17 alle ore 21 al REX.
Rita Vinciguerra