Teatro / Al Brancati di Catania presentato il programma degli spettacoli 2024-25

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Si è tenuta al Teatro Brancati la conferenza stampa per presentare il ricco programma degli spettacoli 2024/25. Oltre gli immancabili appuntamenti al Teatro Vitaliano Brancati, anche brillanti anticipazioni della 58’esima stagione teatrale del Teatro della Città Centro di Produzione Teatrale.  La presentazione è stata accompagnata dall’imponente presenza sul palco del mitico  Tuccio Musumeci e dello straordinario autore, regista, attore Salvo Ficarra.

Si dà il via a un nuovo ciclo di stupore. Il teatro creato per sorprendere e raccontare, col rischio dell’innovazione mediatica di essere soppiantato, sperimenta e si rinvigorisce. E cosi anche le sue pièce sembrano adattarsi ai canoni contemporanei. Dai classici ai riadattamenti, alle commedie alla drammaturgia moderna. Il teatro si prefigge un nuovo ruolo, un nuovo Umanesimo, incantare per trasmettere emozioni e riflessioni ad un pubblico che forse a volte non è più realmente capace di vedere. Ecco che dona voce e speranza e nuove significazioni. Da pezzi unici a riadattamenti originali in chiave contemporanea che vogliono restare impressi nello spettatore. Si rinvigorisce così la nuova stagione delle attività in programma del Teatro Brancati. In fondo all’articolo la locandina del programma:

  • Il malato immaginario il 29 ottobre 2024
  • Le intellettuali il 12 novembre 2024
  • Un sogno a Istanbul il 26 novembre 2024
  • Parlami d’amore il 14 gennaio 2025
  • Da giovedì a giovedì l’11 febbraio 2025
  • Il leone d’inverno il 4 marzo 2025
  • Piccolo grande varietà il 25 marzo 2025
  • Il turno di notte l’1 aprile 2025
  • I Mezzalira – Panni sporchi fritti in casa il 29 aprile 2025
  • Il piacere dell’onestà  il 20 maggio 2025Spettacoli 2024/2025 brancati

Programma degli spettacoli 2024/25

 

Il suo primo debutto della XV stagione al Teatro Brancati sarà presentato il 29 ottobre con l’interessante reinterpretazione del “Il malato immaginario” di Molière con regia di Salvo Ficarra proposto nella nuova e originale produzione del Teatro della Città. Il ruolo di Argan sarà interpretato dall’eccezionale Angelo Tosto, affiancato da un cast di talentuosi attori tra cui Filippo Brazzaventre, Cosimo Coltraro, Giovanna Criscuolo, Emanuele Puglia, Giovanni Rizzuti, Daniele Bruno, Luca Fiorino, Anita Indigeno e Lucia Portale.

La produzione è arricchita dalle musiche di Lello Analfino. L’opera teatrale tratta il tema delicato della medicina, con le sue controversie e le intense passioni che suscita come argomento di vivace dibattito pubblico. Salvo Ficarra, con maestria, riporta il testo di Molière alle sue radici originali, creando uno spettacolo che è al contempo divertente e satirico. Nella seconda proposta della stagione teatrale, in programma dal 12 novembre, emerge un altro pregevole e sofisticato lavoro di Molière.

La commedia, “Le intellettuali” (Femmes savantes) diretta da Giovanni Anfuso e interpretata con maestria da Giuseppe Pambieri, Giorgio Lupano e Micol Pambieri. Trae ispirazione dalla vita parigina del tempo e da un fatto realmente accaduto. Nonostante i suoi quasi quattro secoli di storia, questo testo ci esorta a non lasciarci sopraffare da alcun tipo di dominio. La cultura è potere, così come lo è l’ignoranza; il prestigio dell’intellettuale è potere, così come lo è la figura della serva di casa; la tradizione è potere, ma altrettanto lo è l’innovazione; il potere appartiene sia al maschio che alla femmina… È il potere che determina la realtà di ciascuno di noi.

Programma degli spettacoli 2024/25

A partire dal 26 novembre, al Brancati si accoglie la drammaturgia contemporanea con “Un sogno a Istanbul” di Alberto Bassetti, diretto da Alessio Pizzech. Lo spettacolo, basato sul bestseller di Paolo Rumiz “La cotogna di Istanbul”, vede Maddalena Crippa e Maximilian Nisi protagonisti nei ruoli di Maša, vedova austera, misteriosa e selvaggia, e Max, ingegnere austriaco. La storia è un intenso racconto di un amore potente che lotta per trovare realizzazione. La produzione vanta anche la partecipazione di Mario Incudine, autore delle musiche, e Adriano Giraldi.programma 2024/25 teatro Brancati

Dal 14 gennaio, Mario Incudine sarà protagonista di “Parlami d’amore” (Quando la radio cantava la vita)”, scritto da Costanza Diquattro e diretto da Pino Strabioli. Accompagnato da Antonio Vasta al pianoforte e alla fisarmonica, l’artista ennese porta sul palco un affascinante viaggio attraverso la storia della musica italiana. Lo spettacolo esplora il ruolo della radio nelle case degli italiani, tra propaganda fascista e diffusione di generi musicali come lo swing e il jazz. Incudine, con il suo stile istrionico, omaggia la canzone d’autore in una performance leggera e vivace.

La commedia di Aldo De Benedetti, “Da giovedì a giovedì”, l’11 febbario, diretta da Ezio Donato. La trama ruota attorno agli amori presunti e ai fantasiosi sospetti di una coppia in crisi. Sul palco, Cosimo Coltraro, Evelyn Famà, Emanuele Puglia e Olivia Spigarelli daranno vita a una serie di situazioni che affrontano temi sempre attuali come la vita di coppia, l’infedeltà coniugale e le dinamiche psicologiche tra uomini e donne. La commedia affronta questi argomenti con leggerezza e ironia, evitando la volgarità e invitando alla riflessione sulle relazioni affettive e familiari”.

Altri spettacoli in programma

Ambientato alla corte di Enrico II alla vigilia di Natale del 1183, il dramma “Il leone d’inverno” di James Goldman, diretto da Nicasio Anzelmo, sarà in scena dal 4 marzo. Pur semplificando le intricanti manovre politiche, il testo si basa su fatti reali: complotti, cospirazioni orrende, liti violente e gelosie sfrenate che precedettero la morte del re. Pur rimanendo fedele ai dati storici documentati, il dramma si concentra sulle persone, i loro caratteri e passioni, tessendo una trama immaginaria ma coerente con il contesto storico.teatro Brancati

Dal 25 marzo, il Teatro Vitaliano Brancati presenta “Piccolo grande varietà“, diretto da Mario Sangani, un viaggio attraverso un secolo di storia del varietà. Questo spettacolo celebra artisti leggendari come Totò, Macario, Taranto e Campanini, che hanno reso indimenticabili i momenti più brillanti di questo palcoscenico. Oggi, la stella del Varietà brilla ancora, con uno spettacolo che continua a riscuotere grande successo, dall’epoca dei Cafè-Chantant con le loro ballerine e sciantose, al boom dei Musical americani e agli anni ’20 con i raffinati Tabarin e i teatri di varietà, offrendo uno spettacolo sempre ricco di sketch, macchiette e canzoni.

A partire dall’1 aprile, “Il turno di notte“, scritto e diretto da Gianpiero Francese, porta sul palco la storia commovente e agrodolce di operai rimasti bloccati nel loro spogliatoio a causa di un terremoto. Questo evento costringe i protagonisti – interpretati da Giuseppe Centola, Gabriele Grano, Simona Ianigro, Dino Paradiso, Giuseppe Ranoia, Manola Rotunno e Erminio Truncellito – a confrontarsi con se stessi e con la difficile sfida di convincere un dirigente francese scettico sulla loro situazione. L’opera riflette sulla fiducia tradita e sull’ira di Giuseppe, delegato sindacale che ha dedicato la sua vita alla fabbrica.Locandina spettacoli

Programma spettacoli  stagione 2024/25

A partire dal 29 aprile, “I Mezzalira – Panni sporchi fritti in casa“, terzo spettacolo di Agnese Fallongo diretto da Raffaele Latagliata, racconta la saga della famiglia Mezzalira attraverso le vicende tragicomiche che li coinvolgono. Interpretato da Tiziano Caputo, Agnese Fallongo e Adriano Evangelisti, lo spettacolo si basa sulle memorie di Giovanni Battista Mezzalira detto «petrusino», il più giovane della famiglia, il quale rivisita la sua vita e i suoi segreti sepolti nel passato.

La stagione del Teatro si concluderà dal 20 maggio con “Il piacere dell’onestà” di Luigi Pirandello, diretto da Alessandro Averone. Questo dramma pirandelliano, interpretato da Alessia Giangiuliani, Laura Mazzi, Marco Quaglia, Gabriele Sabatini e Mauro Santopietro, esplora il tema dell’onestà come pilastro dell’etica borghese. Il protagonista Angelo Baldovino emerge come un antieroe solitario, un uomo che ha trovato nel suo isolamento una difesa personale contro una società che l’ha emarginato.

 

Marika La Mela

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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