Teatro / Il Castello Aragonese di Piazza Armerina pronto ad accogliere l’Inferno di Dante

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Inferno.Piazza Armerina

C’è grandissima attesa per il ritorno del kolossal che, sempre sold out e già visto da 50.000 spettatori, debutterà il 4 agosto nell’affascinante cornice del Castello Aragonese di Piazza Armerina. Inferno, il kolossal teatrale dei record, prodotto da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily, sta registrando piogge di prenotazioni – come riporta una nota di stampa.

“Oltre che da Enna e da Catania – sottolinea il Presidente Trischitta –, prenotazioni e domande sullo spettacolo fioccano da quasi tutti i Comuni dell’Ennese, da Nicosia a Leonforte, da Valguarnera ad Agira, a Regalbuto. Ma un gran numero proviene anche dal Nisseno: Gela, Caltanissetta, Niscemi, San Cataldo. E da altri centri dalla grande tradizione culturale come Caltagirone e Vittoria.

Nino Cammarata
Nino Cammarata, sindaco di Piazza Armerina

A Piazza Armerina soddisfazione del sindaco per la rappresentazione dell’Inferno di Dante

Il sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata, nella nota di stampa, ha testimoniato dell’entusiasmo e della grande attesa per questo kolossal conosciuto a livello internazionale. “Il Castello Aragonese è uno dei luoghi più suggestivi della regione e qui debutterà lo spettacolo che rappresenta un grande attrattore turistico. Grazie a eventi di primissimo ordine com’è certamente l’Inferno di Dante, la nostra città si candida a diventare un centro di Cultura in Sicilia. E di questo ha bisogno il nostro territorio, che riparte dopo due anni e mezzo di pandemia”.Piazza Armerina, Inferno

Giancarlo Scicolone, proprietario del Castello Aragonese, ha voluto sottolineare, invece, la fruibilità del sito. “Il Castello è senza dubbio uno dei gioielli di quello scrigno che è il centro storico piazzese e si trova nel quartiere Monte a pochi passi dal Duomo. Il maniero, completato dagli Spagnoli nel 1392, è in ottimo stato di conservazione e si raggiunge comodamente in auto, senza alcun problema di parcheggio”.

A Piazza Armerina l’impegno degli attori nelle prove dell’Inferno

Angelo D’Agosta, che nello spettacolo interpreta la figura di Dante Alighieri, ha piacevolmente colto l’affetto e l’interesse dei cittadini di Piazza Armerina. “Da quando abbiamo cominciato le prove i piazzesi ci guardano con affetto sempre crescente: è come se pregustassero l’idea di assistere a questo spettacolo che li rimanda alla nascita della lingua italiana”.Angelo D’Agosta

Angelo D'Agosta
Angelo D’Agosta interpreta Dante

“L’atmosfera – ha aggiunto il regista Giovanni Anfuso – è gratificante: martedì scorso abbiamo provato le luci fino all’alba e quando abbiamo concluso c’era ancora qualche piazzese a osservare ciò che facevamo. Meravigliato e stupito per come il light designer Davide La Colla avesse saputo esaltare questo maniero. Insomma, questa nuova location di Inferno, quasi coeva di Dante, è un luogo di straordinario fascino, che il nostro spettacolo, pensiamo, contribuirà a far riscoprire e valorizzare”.

Gli spettacoli: indicazioni su vendita biglietti e parcheggi

Per Inferno, è possibile acquistare on line in prevendita i biglietti su Boxoffice Sicilia, www.ctbox.it . A Piazza Armerina sono stati attivati un punto vendita nell’agenzia di viaggi Agieo di via Carmine 6 (tel. 0935 682121) e un altro nella Tabaccheria Russo, di via Marconi 9. Per qualunque tipo di informazione e chiarimento, poi, si può chiamare o scrivere messaggi Whatsapp al numero di Buongiorno Sicilia, il 347 6380512. Inferno

Informazioni pratiche sui parcheggi adiacenti al Castello: percorrendo la via Cavour, che dista due minuti a piedi, sono disponibili circa sessanta posti tra strisce blu e liberi. In piano Calarco e piazza Duomo, distanti un minuto dal Castello, ce ne sono cento. Altrettanti se ne trovano in via Sant’Elia e nell’omonima piazza, e venti in via Crescimanno. Poi si arriva in piazza Castello, e sotto e nell’adiacente largo Piano carcere, ci sono altri settanta posti, tutti gratuiti. Infine, quaranta posti si trovano in via Vittorio Emanuele, a un minuto a piedi dal maniero.

 Cristiana Zingarino

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