Interessante il cartellone teatro di Taormina Arte 2011, sezione diretta da Simona Celi e promossa dal Comitato Taormina Arte partito lo scorso 7 luglio e che fino al 30 agosto trasformerà il promontorio affacciato sull’Ionio e sull’Etna in una grande officina culturale che affronterà i più scottanti temi dell’attualità. Quindici spettacoli, proposti dalle compagnie più interessanti che in questo momento sono presenti sui palcoscenici italiani ed europei, spaziando dalla commedia alla tragedia, dal melologo al cabaret, dalla ricerca alla commedia musicale. Oggi 15 luglio, al teatro antico, la lectio magistralis del professore-attore Vittorio Sgarbi ideata proprio per la kermesse taorminese e dedicata al rapporto tra omosessualità e arte. Didattica e intrattenimento, sesso e drammaturgia. una lezione unica, uno spettacolo di cui nessuno conosce l’inizio e l’epilogo, la regola scenica e il percorso artistico ideato e interpretato ad un affabulatore d’eccellenza. Il cartellone proseguirà il 17 luglio, con “Cannibardo e la Sicilia”: storia di Garibaldi e della Sicilia post-unitaria attraverso brani tratti dai romanzi storici di Andrea Camilleri. “Guerra” di Lars Noren è il successivo appuntamento (23 luglio, ancora al teatro antico). Un viaggio quello del drammaturgo svedese ai confini dell’umano, una spietata analisi dei “danni collaterali” prodotti non dalle bombe intelligenti o dagli ordigni a grappolo sulle popolazioni civili, ma dal concetto stesso di guerra – morte e distruzione materiale, fisica e psicologica – sui reduci e sulle famiglie dei sopravvissuti.
Il 29-30 e 31 luglio vede finalmente la luce un progetto curato da tempo da Simona Celi, “Sicilia caput humanitas”, legato ai temi dell’accoglienza, dell’incontro tra culture diverse e dell’emigrazione in un’isola che alla contaminazione tra i popoli deve la propria cultura, il suo straordinario patrimonio artistico e che rappresenta, ora più che mai, la terra-simbolo dell’incontro tra le genti. Primo atto del trittico taorminese il 29 luglio, nel teatro di verdura del Parco Duca di Cesarò, uno dei lavori più famosi dell’attore Vincenzo Pirrotta: “Supplici a Portopalo”. Il giorno dopo, all’ombra delle palme del giardino di Palazzo Corvaja, che nel 1411 ospitò la prima riunione del parlamento siciliano, un incontro con lo stesso Pirrotta, Gabriele Vacis, Marco Baliani e Felice Cappa sulla drammaturgia civile; il 31 luglio, ritorno sulle tavole della villa comunale per la messa in scena di “Terra promessa! Briganti e migranti” di Baliani e Cappa.
Incastonato nel triplice esame sul dramma degli esuli e della speranza, il 30 luglio, alla villa Comunale, “Teresa la ladra”, uno dei personaggi più famosi di Dacia Maraini, interpretato sullo schermo da Monica Vitti e ora riproposto sulla scena da Francesco Tavassi con musiche originali di Sergio Cammariere.
Il 6 agosto, ancora alla villa, la prima nazionale di “Lady Gray”, una riflessione sull’identità femminile di Will Eno finalista del Premio Pulitzer sezione Teatro 2005, con Isabella Ragonese. Spazio all’intreccio tra teatro classico e cabaret l’11 agosto con “Poco, poco… Show” di Valter Lupo e Francesca Reggiani che metterà in scena nel giardino comunale un esilarante quanto realistico spaccato di quotidianità, qualità e incongruenze celate nella “normalità”. Il 20 agosto, ancora alla villa, in collaborazione con la Regione Calabria, “Radio Argo – on air” di Igor Esposito diretto ed interpretato da Peppino Mazzotta, il “Fazio” della serie tv “Il commissario Montalbano”, che affronta personaggi complessi come la dinastia degli Atridi.
Tre giorni dopo, sempre al Parco Duca di Cesarò, la prima nazionale di “Jazzirat El Ahlam”, spettacolo nato dal gemellaggio con il Festival internazionale del Teatro di Casablanca e con il Festival Internazionale del teatro di Marrakesh.
Il 25 agosto, alla villa comunale, la prima nazionale dell’ “Amleto”. Una produzione del Teatro del Carretto, una realtà italiana con la proiezione più importante in Europa.
La chiusura del cartellone è affidata il 27 agosto, al teatro antico, alla tappa siciliana della ripresa estiva di “Panariello non esiste” e il 30 agosto, alla villa comunale, a “Figaro e il barbiere”, una proposta in versione cameristica del “Barbiere” rossiniano ideata da Roberto Fabbriciani con Elio (de “le storie tese”).
Monica Trovato