Una conferenza stampa ricca di ospiti e di contenuti, quella che stamattina ha avuto luogo presso il foyer del Teatro Massimo Bellini di Catania. Convocata per presentare la nuova stagione di opere e balletti 2024 del Bellini, ha dato ampio spazio ai saluti e agli auspici del neosindaco Enzo Tarantino.
Presenti, oltre al primo cittadino, il Commissario straordinario Daniela Lo Cascio, il Sovrintendente Giovanni Cultrera e, in diretta video, Ludovico Giambrone delegato dall’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata, assente per impegni istituzionali concomitanti. Inoltre il direttore artistico Fabrizio Maria Carminati, il dirigente generale del Dipartimento regionale al Turismo Cono Catrini, il direttore amministrativo del Bellini Salvatore Vicari e il Grand’Ufficiale della Repubblica Luigi Albino Lucifora, coordinatore dell’attività amministrativa.
La conferenza è servita, inoltre, per illustrare ancora il nuovo progetto di gemellaggio, già reso noto, tra il nostro Teatro Massimo Bellini e il Teatro Nazionale Georgiano dell’Opera e del Balletto di Tblisi. Presenti quindi anche il sovrintendente del Teatro georgiano Badri Maisuradze con il vicedirettore Giorgj Anguladze.
Il melodramma Daisi per la prima volta in Italia
È stato, dunque, introdotto lo spettacolo di stasera che, in occasione della ricorrenza odierna della Festa della Musica, metterà in scena una prima italiana dell’opera Daisi (Tramonto), capolavoro di Zakaria Paliashvili. Vista l’unicità dell’evento, sarà presente in sala Thea Tsulukiani, vice primo ministro e ministro della Cultura georgiana.
Per l’occasione, il maestro Zaza Azmaiparashvili dirigerà le masse artistiche del Bellini, Orchestra e Coro, quest’ultimo istruito da Luigi Petrozziello. Sul palco, ci sarà un cast internazionale di cantanti lirici: il tenore Matteo Falcier (Malkhaz, guardia), il baritono Domenico Balzani (Kiazo, centurione). Ancora, il soprano Eva Corbetta (Maro, contadina), il mezzosoprano Anastasia Boldyreva (Nano, contadina amica di Maro), il tenore Roberto Cresca (Tito, giovane contadino). E il basso George Andguladze (Tsangala, anziano del villaggio).
La regia è di Gocha Kapanadze; scene e costumi di Georgi AlAleksi-Meskhishvili; proiezioni e ligth design di David Matchavariani. L’allestimento è del Teatro Nazionale Georgiano dell’Opera e del Balletto di Tbilisi in coproduzione con il Teatro Massimo Bellini di Catania.
Le novità per la nuova stagione opera e balletti del Bellini
Il direttore artistico Fabrizio Maria Carminati, in un secondo tempo, ha dettagliatamente illustrato la nuova programmazione della stagione opera e balletti 2024 e tutte le sue novità. Prima fra tutte, la nuova stagione prenderà avvio insieme all’anno solare. Si era già pensato di farlo in passato ma solo adesso diventa concreto e, verosimilmente, diventerà una regola. La programmazione partirà appunto dal mese di gennaio e si concluderà a dicembre.
La novità più eclatante sarà la messa in scena del “Berretto a sonagli” come opera lirica, per la prima volta in assoluto mondiale.
Ci saranno cantanti di fama internazionale ma non solo, perché il Bellini rivolge sempre particolare attenzione ai talenti autoctoni ovvero a molti cantanti siciliani. Il direttore Carminati è convinto, infatti, che la Sicilia produca molte voci straordinarie che portano lustro alla Sicilia e, in particolare, a Catania. La scelta dei titoli rispetta la tradizione ma valorizza tantissimo il mondo contemporaneo della composizione. Perché la Sicilia, come è ricca di cantanti è ricca anche di compositori.
Collaborazione tra varie fondazioni per opere e balletti del Bellini
I titoli di questa nuova programmazione, ha sottolineato Carminati, si avvarranno ancora della collaborazione di altre fondazioni italiane e di altri enti internazionali. Confermando così quella linea di sinergie che il Bellini si è ormai impegnato a perseguire. La nuova programmazione conterrà i seguenti titoli: Turandot, Il lago dei cigni, La lupa, Il Berretto a sonagli, Lucia di Lammermoor, Trilogia dell’estasi, Rigoletto e La Gioconda.
“Una nostra priorità – ha ribadito il commissario Lo Cascio – rimane rendere agevole l’accesso agli spettacoli, mantenendo invariati i prezzi di biglietti e abbonamenti, a fronte di una qualità dell’offerta artistica sempre in crescita.
Cristiana Zingarino
