Teatro Massimo Bellini / Presentato il cartellone della stagione 2024/25

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Lucifora Carminati Trantino Cultrera Vicari Andò

La singolare stagione d’Opere, siglata dal Teatro Massimo Bellini di Catania, assomiglia ad un florilegio di beltà impalpabile! Come in una macchina del tempo fa rivivere memorie che rimano con l’elegia di un patrimonio immanente, atemporale e di vissuti mirabili.
A tal proposito, ecco una buona notizia: il bel canto o canto lirico si ritrova ascritto nella World Heritage list dei beni immateriali dell’Unesco, quale patrimonio dell’umanità.

Il cartellone prevede 7 titoli tra lirica e danza (5 opere e 2 balletti), 18 appuntamenti concertistici (11 sinfonici e 7 recital), oltre a 4 concerti straordinari fuori abbonamento.
La stagione, in equilibrio tra tradizione e innovazione, vedrà la partecipazione di grandi artisti del panorama internazionale.

Nel 2025 ricorrerà il 190° anniversario della morte di Vincenzo Bellini. Così, il Teatro intitolato al Cigno di Catania, lo onora con la Norma, opera simbolo del compositore. Questa scelta riflette l’intento del teatro proteso ad inaugurare ogni anno con un’opera di Bellini. Rafforzando così l’identità del teatro e celebrando le radici culturali della città, in un’ottica di ampio respiro artistico internazionale. La programmazione corrente, originale miscellanea di repertori classici e nuove commistioni, delinea invero un’enfasi musicale inusitata e di pregevole peculiarità.presentazione cartellone 2024/25 del Teatro Massimo Bellini

Teatro Massimo Bellini, stagione 2024/25

L’offerta del Teatro si rivolge a un ampio pubblico, invitato a immergersi nella musica nel suggestivo teatro all’italiana, celebre per la sua architettura e acustica perfetta. Il refrain, scelto dal sovrintendente Giovanni Cultrera aduso a rappresentare l’offerta del teatro etneo, è “La Libertà di scegliere la Bellezza” che accompagna il Bellini già dal 2019. Il motto funge, altresì, da guida ispiratrice per la sua gestione.

La nuova Stagione di Opere, Balletti, Concerti e Recital è stata presentata nel nobile foyer del teatro. Con la partecipazione del sindaco e presidente del Bellini Enrico Trantino, del sovrintendente Giovanni Cultrera, del direttore artistico Fabrizio Maria Carminati, e altre figure istituzionali.
Nel corso della presentazione, il sindaco Trantino ha sottolineato l’importanza di difendere e promuovere la bellezza attraverso l’arte. Omaggiando Bellini e accogliendo gli astanti in un luogo di “rendez-vous” incardinato tra memoria, leggenda e silente metamorfosi, per approdare con risolutezza alle soglie della contemporaneità.

Lisette Oropesa
Lisette Oropesa, foto Wikimedia commons

Nella stagione 2024/25 del Teatro Massimo Bellini un forte legame con il territorio

Per tale evenienza, anche l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Elvira Amata ha inviato un suo messaggio. Ha rimarcato che, in realtà, la nuova stagione mira alla valorizzazione dell’identità culturale di Bellini, del teatro etneo e all’implementazione del turismo culturale della Sicilia. Amata ha elogiato dopo la qualità della programmazione, che coinvolge insigni artisti e si distingue per un forte legame con il territorio.

L’ouverture 2025 con la Norma di Bellini, secondo il sovrintendente Cultrera, rappresenta una tappa importante nel percorso verso il bicentenario della nascita del compositore che avverrà nel 2035. Cultrera ha inoltre sottolineato gli sforzi del teatro per migliorare la gestione e potenziare la propria offerta artistica e turistica. Preservando i prodromi dell’inclusività ed accessibilità, anche con un’apposita politica sui costi di biglietti e abbonamenti.

Il direttore artistico Fabrizio Maria Carminati, dal canto suo, ha magistralmente illustrato la stagione lirica e concertistica. Stagione che prosegue già a partire dall’imminente autunno 2024, con 5 titoli di grande rilevanza per l’opera italiana.
A seguire, dal prossimo gennaio, il percorso musicale spazierà dal romanticismo di Bellini con Norma e Don Pasquale di Donizetti, al maturo Otello di Verdi, fino alla scuola pucciniana con Madama Butterfly. Il programma include anche Don Giovanni di Mozart, quale tributo alla tradizione dell’opera buffa italiana.

Nel cartellone della danza, il classico di Čajkovskij, Lo Schiaccianoci, sarà affiancato da Othello 2.0, una versione contemporanea della tragedia shakespeariana. La stagione concertistica vedrà un dialogo tra generi e stili diversi, con influenze jazz, pop, etniche e classiche. E anche con una particolare attenzione verso la produzione sinfonica.

Collaborazioni internazionali

In più, la collaborazione internazionale è l’altra chiave di volta nel palinsesto preordinato. Dopo il successo di Daisi, il Teatro nazionale di Tbilisi tornerà con Abesalom ed Eteri di Zacharia Paliashvili. Il Teatro Massimo Bellini ha perfino registrato una nuova incisione di Lucia di Lammermoor con il soprano Lisette Oropesa; un’importante produzione che consolida la sua posizione nel panorama cosmopolita.

Si ricordano ancora le maestranze del teatro, tecnici e personale amministrativo, che lavorano al fianco sia dell’Orchestra, sia del Coro del Bellini. Quest’ultimo è diretto da Luigi Petrozziello, per realizzare una stagione ricca di eventi e partecipazioni.

In chiosa, si rammenta che la campagna abbonamenti è già aperta, con possibilità di rinnovo fino al 31 ottobre per la stagione concertistica e fino al 30 novembre per la stagione lirica. Maggiori dettagli sono rinvenibili su teatromassimobellini.it

Luisa Trovato

 

 

 

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