Lo scorso 21 aprile, alla Philharmonie di Lussemburgo, hanno avuto luogo la premiazione e il concerto di gala degli International Classical Music Awards (ICMA) 2022, i riconoscimenti più importanti per la musica classica a livello internazionale. Quest’anno trionfa la vincente simbiosi tra il Cigno etneo e il prestigioso Teatro Massimo Bellini, a lui intitolato nella città natale.
Si afferma vincitrice, infatti, l’incisione dell’opera belliniana “Il pirata”, realizzata dal Teatro Massimo Bellini di Catania per l’etichetta Prima Classic di New York. Vincenzo Bellini si conferma così il primo e più grande ambasciatore della Sicilia nel mondo. Attraverso le radici del compositore, dell’ente lirico e persino del soggetto del melodramma, ambientato sulle coste dell’Isola, questo premio è tutto intriso di sicilianità e dell’eccellenza che sa esprimere.
Il merito – tiene a precisare un comunicato stampa – va naturalmente all’Orchestra e al Coro del Teatro Massimo Bellini di Catania. Nonchè alla superba direzione di Fabrizio Maria Carminati. Inoltre, non manca di evidenziare un cast stellare, in cui figurano il tenore Javier Camarena, il soprano Marina Rebeka, il baritono Franco Vassallo. E ancora Antonio Di Matteo, Gustavo De Gennaro, Sonia Fortunato; maestro del coro Luigi Petrozziello.
International Classical Music Awards, giuria e premiazione di “Il pirata”
Le candidature al prestigioso premio sono state vagliate da una giuria composta da critici musicali professionisti accreditati dalle più importanti riviste specializzate. Da testate online ed emittenti radiotelevisive, attive in diverse parti del mondo. Ne fa parte, per l’Italia, la rivista “Musica” con il suo direttore Nicola Cattò. La giuria ha selezionato i vincitori da una lista di nomination che comprende 377 produzioni e una vasta gamma di artisti ed etichette.
“I nostri vincitori sono l’espressione del più alto livello artistico. E la lista dei premi dimostra che la nostra giuria non si accontenta di una valutazione superficiale dell’industria musicale, ma esegue un’analisi completa e approfondita”. Così ha tenuto a precisare, nella nota di stampa, il presidente Remy Franck.
I vincitori hanno ricevuto i trofei dell’ICMA durante la cerimonia annuale di premiazione che si è tenuta alla Philharmonie di Lussemburgo lo scorso 21 aprile. Per il “Bellini” hanno presenziato il commissario straordinario del teatro Daniela Lo Cascio e il sovrintendente Giovanni Cultrera di Montesano, insieme a Marina Rebeka e Edgardo Vertanessian, ceo e co-founder di Prima Classic.
“Il pirata”: orgoglio per l’Oscar della musica classica
Viva soddisfazione ha espresso Manlio Messina, assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana: “La vittoria proclamata a Lussemburgo, ancora nel segno di un capolavoro belliniano, assume un prestigioso respiro europeo e internazionale. E inquadra Catania tra le capitali della musica, con importante ritorno sul piano del turismo culturale”.
“L’orgoglio di questo che è l’Oscar della musica classica è dovuto al fatto che sia stato assegnato al Teatro Bellini per l’incisione di un melodramma particolarmente impervio come Il pirata”. Così ha voluto evidenziare il commissario straordinario Daniela Lo Cascio . Tanto più che l’operazione è stata realizzata due anni fa, nel momento più buio per i teatri, costretti a chiudere a causa della pandemia.
Anche il sovrintendente Giovanni Cultrera di Montesano è fiero di aver raggiunto un risultato così prestigioso con una produzione complessa e molto impegnativa quale la registrazione dell’opera lirica Il pirata. “Ringrazio di cuore il personale artistico, tecnico e amministrativo di questa grandiosa realtà che è il Teatro Massimo Bellini. In pandemia non ci si è fermati un momento. E raccogliamo oggi il fruttuoso prodotto seminato con determinazione quasi due anni or sono nel periodo più difficile dell’emergenza sanitaria.
L’impegno del Teatro Bellini di Catania è quello di produrre una incisione discografica di altissimo livello ogni anno. E continuare a scrivere di diritto e con regolarità il nome del Teatro nel mercato discografico mondiale. “Onore a Vincenzo Bellini, duc in altum!”
Cristiana Zingarino