Teatro Zig -zag / Il covid ha fermato le rappresentazioni, ma i burattini di Filippo e Letizia continuano a vivere sui social

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Li avevamo intervistati agli inizi di agosto, Filippo Aricò e Letizia Catarasso, autori e attori del Teatro Zig-zag, il teatro dei burattini ma d’avanguardia, nato per far dialogare le famiglie.
E ci avevano conquistato con il loro sorrisi, il loro entusiasmo e la passione per i più piccini ma soprattutto per la grande forza di volontà che li aveva aiutati a superare la crisi scaturita dalle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria.

Il teatro e l’associazione culturale Percorsi divertenti che la coppia di artisti hanno messo su – tengono sempre a precisare Filippo e Letizia – vivono, infatti, di assoluta autonomia economica ed ideologica.  A distanza di pochi mesi, però, quando speravano di potersi riprendere qualche rivincita, ecco che la crisi si riaffaccia: i numeri della pandemia, purtroppo, costringono a continue rivalutazioni del rischio e le restrizioni, che ritornano severe, continuano a colpire particolarmente alcuni settori come quello della cultura e dello spettacolo.

Letizia e i suoi burattini

Non sono bastati la misurazione della temperatura, le sanificazioni e il distanziamento che ha ridotto ulteriormente i posti già esigui della sala; Filippo e Letizia, con il DPCM del 24 ottobre e successivi, sono costretti a tenere nuovamente chiuso il loro piccolo e grazioso teatro. Filippo continua a ripetere che andrà tutto bene ma Letizia si lascia andare a qualche parola di sfogo sulla pagina Facebook dell’associazione: certo è difficile vincere lo scoraggiamento quando si era appena ripartiti e con non poche difficoltà. Ma gli artisti sono persone estremamente sensibili e la loro grande passione si traduce in un grande affetto per il pubblico; allora lo sfogo di Letizia continua, ma non come una protesta, piuttosto come un appello alla vita e alla salvaguardia della propria e dell’altrui salute e, rivolgendo un pensiero affettuoso agli spettatori ed agli allievi che frequentavano i suoi laboratori teatrali, si rimbocca le mani e continua a scrivere storie che spera presto di rappresentare quando la sala potrà riaprire, così come continua la sua creazione artigianale di burattini.

Il sipario costretto a rimanere chiuso

Dunque, riescono ancora a regalarci sorrisi e avventure divertenti, i nostri amici di stoffa, che hanno sempre qualcosa da insegnarci; semplicemente lo fanno online, su Facebook e YouTube. Sono già andati in trasmissione, infatti, CALANDRINO e BURATTINI ALL’ASSALTO che è possibile rivedere ogni volta che si vuole. Mamme, papà, nonni, ci si può ancora organizzare; siamo nell’era della rivoluzione tecnologica dove semplicemente con un computer o un telefonino, di cui tutti siamo ormai dotati, si può riprodurre l’atmosfera allegra del teatrino e divertirsi in compagnia dei propri cari. Questo, forse, renderebbe davvero felici e appagati Filippo e Letizia che ci suggeriscono anche un’idea originale in occasione dei regali di Natale: perché non far trovare un simpatico burattino sotto l’albero ai più piccini e non solo a loro, così da suscitare la voglia di recitare e stimolare la loro fantasia nell’inventare storie da condividere insieme? Un’iniziativa solidale per sostenere il Teatro Zig-zag e, allo stesso tempo, riportare i nostri figli a quelle attività ludiche che sanno divertire in modo genuino, incoraggiano la socialità e stimolano la creatività.
Per chi fosse interessato è possibile prenotare i burattini al 330843843.

Cristiana Zingarino

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