Tecnologia internet / Cos’è un VPN?

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Ultimamente si è molto sentito parlare di VPN. Addirittura in Russia vi è stato un boom di download di questo servizio. La recente corsa ai servizi di Virtual Private Network è collegata a quanto sta accadendo in Ucraina. Ma cos’è esattamente? A cosa serve? É importante averne uno? E perchè vi è stato questo boom di download?

VPN: cos’è?

Il termine VPN legato al mondo del web significa letteralmente rete privata virtuale”  Dall’inglese “virtual private network” e  rappresenta una soluzione per accedere in modo sicuro e protetto a una rete informatica, oppure per rendere meno soggette al tracciamento e al furto di dati personali le connessioni private. Una connessione tramite server VPN può essere utile anche per aggirare censure e altre limitazioni presenti nel mondo del web. Permette ad esempio di nascondere il proprio reale indirizzo IP facendo credere di trovarsi fisicamente in un paese diverso da quello reale. Inoltre protegge i nostri dati e in generale rende più sicuro l’uso di una rete wi-fi present nei locali pubblici, alberghi, esercizi commerciali.

VPN: come funziona

Come detto in precedenza, Il VPN ci aiuta a nascondere il nostro indirizzo IP e far si che il nostro provider, non abbia nessuna traccia della nostra attività sul web.Vi sono delle misure che aiutano a superare i limiti di una rete pubblica non protetta. Attraverso il “tunneling si instaura un tunnel sicuro tra due entità. Non esiste nessun tunnel materialmente, esiste solo un collegamento logico attraverso una rete IP. In questo modo le due estremità del tunnel, anche se distanti e collegati attraverso molti nodi intermedi, virtualmente diventano adiacenti come se fossero nello stesso stabile. I dati alla partenza già imbustati dal protocollo di tunneling sono spediti sulla rete verso l’uscita del tunnel creato. Quando il pacchetto è ricevuto, l’imbustamento è rimosso e mostrato al destinatario.

Con la “crittografia” le informazioni sono trasmesse in completa riservatezza da un device e l’altro. I dati vengono criptati e diventa impossibile decifrarli. Per essere letto la funzione di decifratura effettua il percorso inverso. Mentre il “processo di autenticazione” è necessario per autorizzare l’accesso ed assicurare la trasmissione così da garantire il non ripudio.

VPN: utilizzo degli internauti

Ultimamente è davvero difficile trovare un internauta sprovvisto di VPN. La maggior parte di essi usa questo strumento per spostare la propria ubicazione, e così poter usufruire dei cataloghi on line di film e serie tv di altri paesi, mentre chi si identifica nella figure del globetrotter l’utilizzo del VPN è di fondamentale importanza per risparmiare sui viaggi e così spuntare quelle località presenti nelle loro liste da tanto tempo.

Quando si acquista un biglietto aereo, ad esempio, l’operatore a cui ci rivolgiamo conosce il nostro Paese di provenienza, poiché desunto dall’IP di collegamento, e da questa informazione ricava una serie di pattern utili alla formulazione di prezzo. Tutto ciò rappresenta però un limite quindi acquistare partendo da scelte che si basano su un catalogo ridotto e vincolato. Il VPN non permettendo di tracciare il dispositivo ci permette  di avere il pieno controllo del processo che porta al preventivo relativo all’offerta ed è possibile evitare ogni tentativo del sistema di alzare artificiosamente il costo. Gli internauti che frequentano il Dark Web si affidano a questo strumento, per evitare di essere rintracciati.

VPN: il boom dei donwload

Il boom di download di VPN registrati dalla prima metà di marzo, in Russia, ci presentano la potenzialità di Internet come mezzo raggiro della propaganda di Stato. Di fronte alla censura stretta da Roskomnadzor, l’entità statale che presiede al controllo dei media di comunicazione sul territorio russo, la comunità nazionale reagisce ancora una volta. Utilizzando stratagemmi a favore del pluralismo e della libertà di informazione e di espressione. Nel soffocante periodo di controllo e manipolazione, i russi stano facendo largo uso di app VPN. Confidano così di avere finalmente una lettura di informazioni quanto più possibile autorevoli e affidabili, scevre dalla censura di Stato.

Come risposta al raggiro da parte della collettività russa, circa 20 popolari servizi Vpn, sono stati bloccati in Russia. Il Roskomnadzor funziona, le Vpn vengono bloccate ogni giorno, non è un compito così semplice ma sta andando avanti” ha affermato Alexander Khinshtein, membro della Duma di Stato della Russia, durante una discussione sulle restrizioni imposte in Russia ai social media di proprietà di Meta, Facebook e Instagram. L’11 marzo, dopo la notizia diffusa dalla Reuters sulla sospensione temporanea della censura da parte di Facebook e Instagram in merito a post violenti contro soldati russi, Putin e il presidente bielorusso Lukashenko, l’ufficio del procuratore generale russo ha intentato una causa per etichettare Meta come organizzazione estremista e vietarne le attività in Russia.

Verdiana Savoca 

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