Tempo di Natale – 12 / “Qui la vera essenza della Festa”. Così don Giovanni Patanè sul presepe vivente di Cosentini. L’esordio il 26 dicembre

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È ormai un appuntamento atteso da tutto l’hinterland quello del Presepe vivente di Cosentini (Santa Venerina), ambientato all’interno del Parco Oasi a ridosso della chiesa parrocchiale, un lembo di terra incontaminato dove è possibile riassaporare la purezza e la bellezza del bosco d’Aci. Avvolti da questo scenario i visitatori potranno rivivere la nascita di Gesù Bambino. Dieci le casette più la capanna e un centinaio i personaggi impegnati: questi i numeri del Presepe vivente di Cosentini che partirà ufficialmente il prossimo martedì 26 dicembre. Il suono delle ciaramedde farà da sfondo lungo i sentieri del bosco in cui saranno rappresentati gli antichi mestieri siciliani: le ricamatrici, l’oste, i lavannari, u falignami; poi nello spirito della fratellanza e comunione cristiana si potrà prendere parte idealmente al banchetto festoso per la nascita di Gesù, degustando i prodotti tipici quali frittelli, pani cunzatu, ricotta frisca, ciciri. Al centro ci sarà la capanna con la Sacra Famiglia (inscenata da una giovane coppia del luogo), l’asinello e il bue. Come lo scorso anno un manto bianco avvolgerà querce e latifoglie ricreando la caduta della neve. La rappresentazione di Cosentini è organizzata dal “Comitato Presepe Vivente” composto da otto membri ma ad essere coinvolta è l’intera Comunità della Parrocchia Maria SS. Del Rosario. “Con l’esperienza del presepe vivente – ha affermato Padre Giovanni Patanè – vogliamo ritrovare la vera essenza e il vero motivo di questa festa: se il Figlio di Dio si è fatto uomo scegliendo un’umile e povera capanna, noi stessi dobbiamo ritornare a questo spirito di umiltà che contraddistingueva lo scenario di Betlemme per riscoprire i veri valori di una festa che può rinnovare gli animi e ricucire i rapporti strappati dal tempo e dalle incomprensioni”. E ancora: “L’iniziativa curata e migliorata di anno in anno dalla comunità parrocchiale aspira principalmente a richiamare il vero spirito della festività natalizia: nel contesto in cui viviamo, la festa del Natale si è ristretta al puro significato del regalo, dello spendere alla ricerca di un qualcosa che ci soddisfi e soddisfi soprattutto il destinatario di ciò che compriamo”. L’anima del comitato è Salvatore Battiato, il “costruttore” del presepe, mentre il parroco padre Giovanni Patanè ne è il presidente. “Il presepe ci tiene impegnati un anno intero. Finita un’edizione si pensa subito a quella avvenire e questo per una ragione semplice: rendere ogni anno l’edizione più bella e attraente”, ha detto Pippo Bella, uno degli organizzatori, che si occupa della contabilità. E annuncia: “Per l’Epifania ospiteremo il cantastorie Luigi Di Pino che si esibirà per un’ora subito dopo l’arrivo dei Re magi”. Anche questa settima edizione ha ricevuto il patrocinio del Comune di Santa Venerina e della Regione Siciliana. L’ingresso è gratuito per i bambini al di sotto dei dodici anni mentre agli altri visitatori verrà richiesto un piccolo contributo.

Questi i giorni e gli orari di apertura: 26 Dicembre 2017 dalle ore 10:30 alle 16:00; 30 Dicembre 2017 dalle ore 10:30 alle 16:00; 6 Gennaio 2018 dalle ore 15:30 alle 20:00; 7 Gennaio 2018 dalle ore 10:30 alle 16:00.

Domenico Strano

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