Tennis / Il grande sogno rimandato di Sinner

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Sfuma in finale il sogno di diventare il “campione dei campioni” per la giovanissima stella azzurra del tennis, Jannik Sinner, che in questa settimana è, però, stato straordinario.

Da Torino a Torino: l’incredibile ascesa di Jannik

Era iniziata una settimana fa l’avventura di Sinner a Torino, un’avventura che lo rivede tra i “grandi” del tennis mondiale per la seconda volta, dopo aver sostituito Berrettini nel 2021. Era il 14 novembre 2021 quando Matteo Berrettini, in campo al Pala Alpitour di Torino contro Alexander Zverev, era stato costretto a lasciare il campo e l’intero torneo a causa di un infortunio e a prendere il suo posto a partire dalla seconda sfida del girone era stato proprio Jannik Sinner, prima riserva della prima edizione piemontese delle Atp Finals.
L’altoatesino, già due anni fa, si era ben comportato al torneo, vincendo la prima delle due partite che ha giocato: quella contro Hubert Hurkacz che era riuscito ad annientare in due set:6-2, 6-2. L’azzurro, in quell’occasione, non era poi riuscito a passare il girone, perdendo nel terzo incontro con Daniil Medvedev in tre set.

Da quella partecipazione sono passati due anni e, in questi due anni, di strada il nostro Sinner ne ha fatta. Solo negli ultimi 12 mesi, l’altoatesino si è issato al numero 4 del ranking mondiale, è arrivato alle semifinali a Wimbledon e ha collezionato ben 4 vittorie stagionali, tra cui il suo primo Masters 1000 della carriera conquistato lo scorso agosto a Toronto.

Una settimana da dio

Forte dei miglioramenti di questa stagione e di una posizione nel ranking mondiale destinata solo a migliorare, Sinner è arrivato in grandissima forma a Torino, pronto a tutto pur di non deludere il suo pubblico. E il suo pubblico, infatti, è stato tutt’altro che deluso dalle prestazioni di Sinner “carota” già dalla prima partita.

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