Teologia e arte 2 / San Giovanni Battista raffigurato nella Cattedrale di Acireale: il volto del testimone

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Giovanni il Battista - Cattedrale di Acireale

Premessa. Quello che proponiamo a voi lettori, con questa rubrica, é semplice: esplicare il contenuto delle immagini sacre. “Le immagini siano per chi è analfabeta, per chi  non é in grado di leggere le Scritture”, diceva San Nilo il Sinaita. Le immagini, dal greco eikon (icona), quindi hanno secondo gli antichi Padri della Chiesa un contenuto catechetico: esse aiutano la predicazione del Vangelo. Il percorso che per il  momento seguiremo non sarà secondo i periodi storici ma “liturgico” cioè proporremo di spiegare le opere secondo i tempi e le feste della liturgia.

“Egli venne come testimone, per dare testimonianza alla luce […] Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa».” (Gv 1,8. 19-23)

Giovanni il Battista - Cattedrale di Acireale
Giovanni il Battista – Cattedrale di Acireale

L’OPERA – Questa raffigurazione di Giovanni Battista si trova nella cattedrale di Acireale. É riconoscibile dal fatto che porta in mano una croce di giunco con la scritta “Ecce Agnus Dei” ed indica l’Agnello. Egli è raffigurato con un manto rosso, simbolo classico del martirio.

IL VANGELO – La testimonianza di Giovanni é una testimonianza pubblica. Il profeta rappresenta chi non si rassegna mai all’ingiustizia ma cerca la libertà, la verità e la giustizia. Il Battista si definisce attraverso tre no, ciò che lui non è. Egli dice di essere quella voce nel deserto che grida: “Rendete diritta la via del Signore”.Questo è un richiamo ad Isaia 40, un libro scritto durante l’esilio di Babilonia, mentre il popolo si trovava schiavo e ormai da decenni  diceva: “non c’è più speranza, non c’è più salvezza, non c’è più via del ritorno alla terra e alla libertà”. Chi è il Battista? Voce, voce della via del ritorno alla libertà, fuori dall’oppressione e dall’ingiustizia perchè la salvezza di Dio è vicina!

Riccardo Naty

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