Testimonianza 1 / “Ultima” intervista a mons. Stefano Pavone: “San Pietro è sempre con me”

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Seduto dinanzi a un televisore con un paio di cuffie mentre è attento a seguire “Quel che passa il 2 mons. pavoneconvento”, un noto programma di Tv2000. È l’immagine che ho al mio arrivo di mons. Stefano Pavone, uno dei “sacerdoti secolari” che abbiamo intervistato alla vigilia di un evento eccezionale: i settant’anni di vita sacerdotale. Nonostante i suoi novantasei anni, che ne fanno uno dei preti più longevi della nostra diocesi, padre Stefano non esita a rispondere alle nostre domande e lo fa sprigionando dalle sue labbra un timido sorriso. Inizia la nostra conversazione e ci avverte subito di parlare forte e adagio. Prima di risponderci si sofferma a pensare e dopo un attimo ecco che si liberano dalla sua bocca pensieri corti ma profondi. Poggiata sul suo tavolino troviamo l’immagine di San Pietro a cui egli è sempre stato devoto. Padre Stefano Pavone nasce a Riposto l’8 aprile 1919. Dopo l’ordinazione sacerdotale, avvenuta il 29 luglio 1945 sotto il vescovo mons. Salvatore Russo, è stato vice parroco a Riposto e Mascali, parroco per 13 anni a Fondachello e poi parroco della basilica matrice di San Pietro in Riposto per oltre 40 anni. Ora padre Stefano dimora a Villa delle Rose, un elegante dimora per anziani della cittadina marina.

Padre Stefano, quello dei settantenni è un bel traguardo non crede?

“Se il Signore mi darà la grazia e la forza di arrivarci sarò felice di festeggiarlo. Mi rimetto sempre alla volontà di Dio e lo lodo e lo ringrazio per tutto quello che mi ha dato nella mia lunga vita sacerdotale”

Ci racconti com’ è nata la sua vocazione.

“Un po’ come tra due persone che si amano. Frequentavo la chiesa sin da piccolo e poi da giovane l’Azione cattolica. Così mi sono innamorato di Cristo e ho sentito la chiamata del Signore. Oggi sono felice di essere sacerdote nonostante i miei limiti”

Cosa pensa quando si sofferma sull’immagine di San Pietro?

“Ho sempre davanti ai miei occhi questa immaginetta. Ricordo quando venne fatta come se fosse l’altro san pietro ripostoieri. La mia devozione continua verso questo santo eccezionale che fu direttamente accanto al Maestro nostro Signore. Ora allo stesso modo lui è accanto a me. Ma non è la stessa cosa”.

Cos’è la fede?

“Un sentimento senza il quale non riusciamo a vivere o viviamo male. A una condizione però: che facciamo sempre la volontà del Padre che è nei cieli. Con il battesimo entriamo nella fede in Cristo: è lì che cominciamo ad avere la fede”

Segue Papa Francesco in televisione?

“Certo. È un grande Papa. Sono meravigliato dalla sua energia che non conosce limiti. Mi ha colpito il fatto che ha indetto il Giubileo della Misericordia. Il mondo oggi ha tanto bisogno di immergersi nella vasca della misericordia di Dio!”.

A cura di Domenico Strano

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