Venerdì 20 aprile, ricorrendo il primo anniversario dell’ordinazione episcopale di mons. Guglielmo Giombanco e dell’inizio del suo ministero nella diocesi di Patti, la locale comunità diocesana, in tutte le sue componenti (presbiteri, religiose e laici), si è radunata del Santuario “Madonna del Tindari”, per rinnovargli gratitudine ed esprimere stima ed affetto per colui che il Signore ha donato loro come maestro nella fede e guida. Nel corso della solenne concelebrazione, a cui hanno preso parte numerosi sacerdoti e fedeli giunti dalla diocesi di Acireale e da Piedimonte Etneo (paese di cui è originario mons. Giombanco), il vescovo di Patti ha, inoltre, istituito nei ministeri di lettore e accolito quattro componenti del locale seminario diocesano (Cono Gorgone, Carmelo Paparone, Antonio Di Bella e Giuseppe Lombardo)
Nella sua omelia mons. Giombanco ha ricordato: “Un anno fa come oggi, in questo santuario, accoglievo con intima commozione interiore il dono dell’ordinazione episcopale, che legava indissolubilmente la mia vita a questa bella Chiesa di Patti. È trascorso un anno da quando sono giunto in mezzo a voi, come fratello ed amico, ed ho ancora viva nella mente e nel cuore l’ebrezza di quel giorno quando, sotto lo sguardo amorevole della Madre bruna confermavo il mio sì a Dio e alla Chiesa, sostenuto dalla preghiera e dall’affetto di tutti voi e di quanti erano presenti”. Evidenziando poi come sia compito dei cristiani portare nel mondo una parola alternativa che aiuti l’esistenza degli uomini a trovare pienezza di senso, ha così proseguito: “Ringrazio tutta la comunità diocesana, che durante quest’anno di servizio episcopale ho sentito accogliente e vivace. Abbiamo vissuto momenti significativi del nostro cammino ecclesiale e abbiamo sperimentato con serena certezza come il Signore guida mediante i doni dello Spirito e della Grazia il nostro cammino lungo i sentieri della storia per essere sempre di più Chiesa guidata dalla forza del Vangelo”.
Ha, quindi, così concluso: “Dopo un anno di cammino insieme avverto dal profondo del cuore il bisogno di dirvi grazie per il servizio generoso alla nostra chiesa: ai laici, ai presbiteri, alle consacrate, ai seminaristi ed a quanti a vario titolo svolgono ministeri e servizi ecclesiali. Continuiamo il cammino di ascolto e di discernimento con docilità di cuore per comprendere cosa lo Spirito dice alla nostra Chiesa e per riconoscersi sempre più popolo in cammino sulla strada del Vangelo. Lo Spirito Santo ci indicherà la via da seguire. Affidiamo alla Vergine madre le nostre attese e le nostre speranze”.
Il Vescovo della diocesi di Acireale, mons. Antonino Raspanti, ha formulato cordiali e fervidi auguri con queste parole: “Con grande commozione ricordo un anno fa nel Santuario di Maria SS. del Tindari l’ordinazione episcopale di S.E.R. Mons. Guglielmo Giombanco, figlio della Chiesa di Acireale. Desidero formulare i migliori auguri a Mons. Guglielmo a nome della diocesi di Acireale e mio personale, affinché l’esercizio del ministero episcopale dia gioia a tutti i fedeli a lui affidati e anche alla sua stessa persona. Dai contatti che già ho avuto durante quest’anno, ho visto come Mons. Guglielmo si stia spendendo nella conoscenza della diocesi, fatta di tanti piccoli centri belli, accoglienti e calorosi. La gioia, che lo ha sempre contraddistinto, gli riempia sempre di più il cuore ed auguro a lui che l’unità tra pastore e gregge sia sempre più piena. Auguri al caro don Guglielmo“.
Guido Leonardi