Il festival Graphic Days è un’iniziativa dedicata al visual design italiano e internazionale promossa a Torino dal 2016 dall’associazione Print Club Torino, dall’associazione Plug e dall’agenzia Quattrolinee. Il festival del capoluogo piemontese racconta la comunicazione visiva in tutte le sue sfaccettature, coinvolgendo artisti, professionisti e gli studi più rilevanti del panorama internazionale.
L’edizione 2024 è intitolata “A kind of future” e si svolgerà dal 16 al 26 maggio prossimi, negli spazi di Flashback Habitat. Uno spazio espositivo a Torino recentemente riaperto al pubblico e immerso nel verde. L’evento sarà costituito da un percorso espositivo, uno spazio di lavoro permanente e un calendario di eventi. Tra questi, conferenze, workshop, live performance, dj set e attività per bambini, nella sede principale e diffusi in città. Tutti gli eventi del festival interpreteranno attraverso diverse chiavi di lettura il titolo “A kind of future”, un tipo di futuro.
Graphic days punta sulla creatività
“Con la consapevolezza di essere in un momento in cui il lavoro del designer e il suo ruolo stesso nella società sono al centro di grandi trasformazioni – sostengono Ilaria Reposo e Fabio Guida, direttori artistici del festival – abbiamo scelto di riportare l’attenzione sulla creatività come elemento fondamentale per produrre innovazione e favorire la sperimentazione”.
Il tema si presta a una duplice interpretazione. Infatti è innanzitutto un’ipotesi di futuro, non necessariamente alternativo ad altre visioni. Futuro che pone al centro dell’attenzione l’utilizzo di nuovi linguaggi e la valorizzazione dei giovani talenti.
“Vogliamo superare l’idea – proseguono i direttori artistici – che l’innovazione sia esclusivo appannaggio del progresso tecnologico. Al contrario, nella nostra visione, l’innovazione può partire anche dagli strumenti analogici perché l’elemento fondante è la creatività e la modalità con cui ci si approccia anche ad oggetti comuni”.
Dall’altro lato c’è la visione di un futuro che mette al centro la gentilezza, in cui l’attenzione per le persone e per il pianeta siano l’obiettivo primario di ogni azione di progettazione. All’interno di questo filone rientrano anche le iniziative di social design costruite attraverso il coinvolgimento delle comunità del territorio.
Un ricco calendario di iniziative
Il calendario del festival sarà caratterizzato da eventi con workshop, talk e performance. Ed anche una mostra mercato e una sezione di iniziative dedicate alle scuole e alle famiglie. Le attività del festival si estendono anche in città. In the city è il calendario di iniziative realizzato attraverso il coinvolgimento delle agenzie di comunicazione, degli studi di design e di diverse realtà operanti nell’ambito del visual e social design nel territorio. I due weekend sono i momenti in cui si concentra la maggior parte dell’offerta di attività. Da workshop professionalizzanti a conferenze con esperti provenienti da tutto il mondo, a momenti di incontro e confronto. Alle attività per addetti ai lavori si aggiungono momenti performativi e musicali ed attività rivolte alle famiglie.
Uno dei nuclei principali delle attività del festival è riservato ai giovani designer. Dal 2021 il festival promuove la call Neologia dedicata a designer under 30 italiani o che vivono in Italia da almeno due anni. E dà vita a uno spazio vetrina per presentare i giovani talenti nel mondo del visual design di oggi. Le opere selezionate da Graphic Days attraverso la call Neologia, nelle categorie motion, poster e intelligenza artificiale saranno esposte anche a Milano, oltre che a Torino.
Giulia Bella
