Trecastagni / Festival “Vulcani” per promuovere la conoscenza del territorio e raccontare i luoghi

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festival Vulcani

Trecastagni, in provincia di Catania, ospiterà dal 21 al 23 giugno la seconda edizione del “ Festival “Vulcani – Terre in Movimento“. Per divulgare le conoscenze e raccontare luoghi straordinari. Evento prestigioso organizzato dalla Fondazione Trecastagni Patrimonio dell’Etna, con la collaborazione dell’Assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo, della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, del Comune di Trecastagni, dall’INGV ( Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia).

La presentazione della manifestazione è avvenuta presso la settecentesca chiesa di Santa Maria della Misericordia di Trecastagni. Nelle tre giornate, si potranno visitare mostre, assistere a proiezioni, rassegne e recital. Saranno esposte le foto di Salvatore Tomarchio dell’eruzione del 1971.
La presentazione dell’esposizione fotografica, sarà a cura di Stefano Branca, direttore Osservatorio Etneo INGV ( Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ) sezione di Catania. Non mancheranno i laboratori creativi per i bambini a cura dell’INGV.Trecastagni, festival Vulcani

Il ricco programma della seconda edizione

Vi sarà uno spazio dedicato alle guide vulcanologiche fra memoria e presente. La proiezione del documentario inedito realizzato da Giuseppe Di Stefano ”Storie di Uomini e Vulcani“.
Si discuterà  anche dei “Campi Flegrei: una caldera attiva in risveglio?”. Presentazione a cura di Mauro Di Vito, direttore Osservatorio Vesuviano Napoli INGV.
Si parlerà, inoltre, di eruzioni vulcaniche e catastrofi climatiche: il caso dell’eruzione del vulcano Tambora (1815). Presentazione curata da Mario Mattia, INGV –Osservatorio Etneo, sezione di Catania.

Ad arricchire il programma l’esibizione della Schola canthorum Aetnensis di Zafferana, evento proposto da Associazione Etnaviva, in ricordo di Gaetano Asero, visione e modernità di un montanaro etneo del Novecento.

Durante le giornate in cui si terrà il Festival, verranno proposte al mattino escursioni e visite guidate nel territorio etneo, in collaborazione con i partner della manifestazione : Federescursionismo Sicilia (escursioni alle pendici dell’Etna ); Associazione EtnaViva (escursione e Festa del Sentiero delle Ginestre a Monte Ilice ); Tenute Nicosia ( passeggiando tra i filari di Monte Gorna).

Durante il Festival, resteranno aperte anche le mostre “Miti di Sicilia“, con illustrazioni di Riccardo Francaviglia e Margherita Sgarlato e “Vulcani del Mondo“ a cura dell’ACAF ( Associazione Catanese Amatori Fotografie).

Trecastagni, chiesa dei Bianchi
Trecastagni, chiesa Santa Maria della Misericordia dei Bianchi dove è avvenuta la presentazione

Gli intervenuti alla presentazione

L’on. Giovanni Barbagallo, presidente della Fondazione Trecastagni Patrimonio dell’Etna, ha sottolineato che obiettivo della manifestazione è valorizzare il territorio, la storia e l’entità della nostra città. Mentre il dott. Giuseppe Riggio, direttore del Festival e della Fondazione, ha evidenziato, invece, che si è cercato di arricchire il programma rispetto all’edizione precedente.

Ci saranno seminari, inoltre l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ) sezione di Catania sarà presente tutte le sere. Riggio, ha poi sottolineato le due novità di quest’anno. Cioè, si parlerà di enologia, coi vini dell’Etna e dei Campi Flegrei, due grandi terre a confronto. Poi, una competizione di poesia declamata e recitata, aperta a tutti sul tema “Crateri e dintorni“.

Il vicesindaco di Trecastagni, Rosario Di Stefano, ha sottolineato l’importanza della collaborazione che è fondamentale per raggiungere l’obiettivo. L’assessore al Turismo, Edmondo Pappalardo ha posto invece l’accento  sull’importanza del Festival, che promuove il territorio e dà visibilità al borgo di Trecastagni.

 

                                                                      Giuseppe Russo

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