Trecastagni, in provincia di Catania, con le sue undicimila anime è un prezioso scrigno ai piedi dell’Etna. Un luogo ricco di storia, tradizioni, arte e cultura. Nel centro storico si trovano dei luoghi sacri di notevole pregio storico, come la chiesa Madre di San Nicola di Bari, la chiesa Santa Maria della Misericordia di Bianchi.
Nella cittadina etnea si trova anche il Santuario dei Santi martiri Alfio, Cirino e Filadelfo, di stile architettonico romanico lombardo, la cui costruzione ebbe inizio nel 1650 e i lavori di completamento si conclusero nel 1884.
L’incantevole borgo etneo ospita eventi prestigiosi, come il “Festival Vulcani“, il “Salotto dell’Etna“, il “Premio Letterario Ercole Patti“. Passeggiando per le vie del centro storico, abbiamo incontrato l’assessore Edmondo Pappalardo a cui abbiamo rivolto alcune domande sulle manifestazioni di Trecastagni. Pappalardo ricopre nella cittadina la carica di assessore al Turismo, allo Sviluppo Economico, Commercio, Lavori Pubblici, Urbanistica, Fondi Comunitari, del centro etneo.
Si è appena conclusa la seconda edizione del “Festival Vulcani“, evento a carattere scientifico-divulgativo, organizzato dalla Fondazione Trecastagni Patrimonio dell’Etna. Assessore Pappalardo, qual è il suo giudizio su questo importante appuntamento culturale?
Senz’altro positivo. Siamo sulla buona strada, la collaborazione con la Fondazione dà i suoi frutti, in quanto essa sta facendo un ottimo lavoro a livello culturale e con il “Festival Vulcani“ tocca l’apice. Lo dimostrano gli illustri personaggi che nelle varie edizioni hanno presenziato l’evento. Complimenti al dott. Giuseppe Riggio, al presidente della Fondazione, on. Giovanni Barbagallo e a tutti i membri della Fondazione”.
Trecastagni nel week end appena trascorso ha ospitato nelle vie principali del centro storico il “Salotto dell’Etna“, manifestazione che si ripeterà il 6 e 7 luglio.. Quali iniziative culturali e turistiche sono previste e nel contempo quali sono gli obiettivi di questa prestigiosa Kermesse estiva?
All’interno della manifestazione “Salotto dell’Etna“, giunta alla terza edizione, oltre agli stand di antiquariato, artigianato ed enogastronomico, ci sarà un focus sui vini. Ricordiamo che Trecastagni vanta otto viticoltori di fama nazionale ed internazionale. All’interno della manifestazione ci saranno quattro momenti di presentazione di libri, con la rassegna “Scintille Letterarie“, delle Estemporanee di pittura, musica dal vivo e delle performance di danza.
L’ambizione di questo Assessorato e di tutta l’Amministrazione comunale, è rivalutare il centro storico con delle iniziative come quelle di cui abbiamo parlato e mettere in risalto la bellezza del centro storico di Trecastagni unico nel suo genere. Colgo l’occasione per ringraziare l’Assessorato regionale alla Funzione Pubblica, la Città Metropolitana, gli sponsor, la Pro-Loco, la Fondazione Trecastagni Patrimonio dell’Etna, il Comitato del Centro Storico istituzionalizzato, il maestro Francesco Salamanca, ( artigianato di pupi siciliani ) e Benedetto Strano.
Quali appuntamenti sono previsti nel cartellone estivo degli spettacoli dell’Estate Trecastagnese?
Quest’anno ci saranno diversi appuntamenti di spicco, fra questi il comico Cacioppo, Massimo Spata, Gino Astorina. Oltre a delle rappresentazioni teatrali, danza, curata nei minimi particolari dal consulente allo spettacolo Mirko Vecchio. Un altro evento prestigioso, curato dal consulente alla cultura Cirino Torrisi, è il Premio letterario “Ercole Patti“, giunto alla decima edizione.
Assessore Pappalardo, nel settore dell’edilizia scolastica, il Comune di Trecastagni ha elaborato dei progetti per ottenere i fondi messi a disposizione dal PNRR ( Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza )?
L’Amministrazione comunale, di recente, ha ottenuto un finanziamento di 864.000,00 euro, per la realizzazione di un nuovo edificio da destinare ad asilo nido per bambini di età 0-2 anni, data la richiesta in aumento di questo servizio.
A Trecastagni, negli ultimi anni, c’è stato un incremento culturale e turistico ed anche un aumento dei residenti. Secondo lei, quali sono i fattori che hanno favorito tale sviluppo?
E’ dovuto alla qualità della vita e dei servizi. L’Amministrazione Messina li ha molto curati, insieme ad una visione di sviluppo a 360 gradi, dal centro storico fino alla vivibilità dei nostri boschi, senza tralasciare le periferie. Siamo sempre stati un’attrazione per i catanesi che nel passato villeggiavano e oggi si sono trasferiti perché attratti dalla qualità della vita che offre Trecastagni.
Giuseppe Russo