L’ edificio destinato dall’ex Provincia, a ostello della Gioventù di Trecastagni diventerà sede staccata dell’Istituto professionale di Stato per i servizi alberghieri e turistici “Rocco Chinnici” di Nicolosi.
Dell’importante impegno per il recupero dell’immobile, della tempestività nella progettazione e del crono programma dei lavori, il commissario straordinario della Città metropolitana, Paola Gargano, ha informato l’assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo, Anthony Barbagallo, il sindaco di Trecastagni, Giovanni Barbagallo, e i diversi assessori e consiglieri comunali presenti, riuniti nella sede del Palazzo municipale.
Come si legge in un comunicato stampa, è già fissata a fine anno la data per la gara d’appalto che permetterà l’individuazione della ditta abilitata alla manutenzione e ristrutturazione del sito, secondo le linee guida del progetto redatto dai tecnici del servizio edilizia della Città metropolitana di Catania.
«La sinergia tra Istituzioni porta sempre a conseguire idonee soluzioni – ha dichiarato il commissario straordinario della Città metropolitana di Catania, Paola Gargano -. La dignità degli studenti e dei luoghi ad essi dedicati rientra tra gli obiettivi principali dell’Ente che otterrà, inoltre, un considerevole risparmio sull’attuale canone d’affitto del plesso di Nicolosi dove attualmente ha sede una parte dell’Istituto».
Il progetto, che prevede una durata di lavori pari a 270 giorni lavorativi decorrenti dalla data di consegna alla ditta vincitrice dell’appalto, è stato e incardinato nel programma triennale opere pubbliche dall’ ingegnere capo dell’Ente, Giuseppe Galizia.
«La convergenza d’intenti ha consentito la migliore soluzione per tutti gli Enti interessati sia al diritto allo studio sia alla valorizzazione di un territorio tradizionalmente vocato al turismo – ha detto l’assessore Anthony Barbagallo – . La piena fruibilità del fabbricato consentirà, infatti, un migliore approccio degli studenti al mondo del lavoro e permetterà loro di spendersi meglio in un settore assolutamente trainante per l’economia del comprensorio».
La struttura, edificata su tre livelli, fruisce di due ingressi sulle rispettive arterie principali: Corso Sicilia e Corso Italia. Sarà suddivisa razionalmente per un migliore utilizzo degli spazi per rispondere alle reali esigenze delle attività didattiche tipiche dell’Istituto alberghiero. Anche le aree a verde esterne saranno recuperate attraverso accurati interventi di pulizia.
«La città che amministro ha dovuto attendere ben 18 anni per trovare una soluzione radicale e razionale dell’immobile – ha affermato il primo cittadino di Trecastagni, Giovanni Barbagallo -. L’edificio, vandalizzato, rispecchia in atto il modello di una vera e propria cattedrale nel deserto, che contrasta sia con l’assetto del centro cittadino sia con i canoni della buona amministrazione. La conversione dell’utilizzo permetterà di far emergere la potenzialità di sviluppo del territorio attraverso la creazione di servizi aggiuntivi e l’attivazione economica prodotta dall’indotto».
Previste la realizzazione di otto aule, servizi, cucina, hall, laboratori, depositi.
Il progetto ha in programma, inoltre, interventi per la conservazione del fabbricato (tetti, terrazze, facciate, ecc) recupero delle aree a verde esterne, rifacimento degli impianti (idrico, elettrico, riscaldamento).
Le “offerte” per partecipare alla gara d’appalto dovranno pervenire entro le ore 10.00 del prossimo 28 dicembre al Servizio Appalti della Città metropolitana di Catania, via Prefettura 14 Catania, dove il 29 dicembre si svolgerà alle ore 9.30 l’apertura delle buste pervenute. E’ possibile ottenere ulteriori dettagli sul sito internet www.cittametropolitana.ct.it nella sezione “Bandi gara”.