La piena disponibilità di apparecchiature bio-medicali, come il “separatore cellulare” per le procedure di donazione di sangue ed emocomponenti, fa tanto. Come viene dimostrato, numeri alla mano, dall’esperienza dell’ADVS FIDAS di Catania che, nella sua UdR – centro di raccolta sangue accreditato dalla Regione Siciliana – di Tremestieri Etneo, in Corso Sicilia 33, avendo in comodato d’uso un separatore cellulare del Servizio Trasfusionale dell’Arnas Garibaldi stabilmente attivo, ha incrementato il numero delle giornate di raccolta in questo ultimo scorcio di anno, con due nuovi appuntamenti settimanali – il lunedì e il venerdì – che accolgono i donatori di sangue e di plasma nelle ore pomeridiane, a partire dalle 15:30 e fino alle 21.
Ci si chiede se è possibile donare il sangue o il plasma (o altri emocomponenti, come le piastrine) dopo aver pranzato? Sì che si può, facendo comunque un pasto non troppo elaborato e facendo passare almeno 4 ore prima della donazione. Sapendo che è anche fortemente consigliata una colazione leggera, senza però latte e latticini, in caso di donazione durante le prime ore della mattina, e non più il digiuno come era previsto in passato. Al donatore di sangue o di plasma si richiede solo di seguire uno stile di vita sano e di bere un po’ di più prima e anche dopo la donazione.
E a proposito della donazione di plasma, oggi tanto necessaria per poter raggiungere l’autosufficienza nazionale, viene precisato che bastano solo 14 giorni – e non i tre mesi richiesti da una donazione di sangue alla successiva – per ripetere la donazione di plasma. Tutto merito dei separatori cellulari che fanno donare al donatore solo la parte “liquida” del sangue, il plasma appunto, senza intaccare la componente cellulare fatta di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine e l’attività del midollo osseo: per questo occorre un tempo di donazione, per un’unità di plasma di 650 ml, che varia da 40 a 60 minuti per la donazione con la particolare procedura, con i separatori cellulari, chiamata aferetica. Ad ogni donazione il donatore/la donatrice viene sottoposto ad un controllo medico e di laboratorio che permettono un permanente monitoraggio delle condizioni di salute e di mettere in atto quegli accorgimenti alimentari o farmacologici in caso di parametri emato-chimici fuori norma.
I donatori volontari, ormai da alcuni mesi, si presentano su chiamata e prenotazione oraria nei giorni indicati “producendo” da otto a 10 donazioni di plasma ogni settimana e anche donazioni di sangue, sempre importantissime e necessarie per assicurare i bisogni trasfusionali dei pazienti emopatici e dell’’ARNAS Garibaldi, con cui è regolarmente convenzionata l’Advs Fidas Catania.
“Non bisogna mollare, anche in questo tempo di Covid-19 – ricordano i volontari della segreteria Advs che si occupa della chiamata del donatore e dell’invio dei referti degli esami che vengono eseguiti ad ogni donazione – come non è stato fatto nei tempi del lockdown, e per questo ringraziamo i donatori che hanno continuato a dare la loro disponibilità a donare. Ma occorre che altri nuovi donatori si aggiungano a rinforzare le fila dei donatori periodici, una buona parte di questi di età prossima alla sospensione delle donazioni, perchè si può donare fino a 65 anni e anche fino a 70 anni se le condizioni cliniche lo permettono. Abbiamo bisogno di nuovi donatori, e di giovani donatori!“.
Riferendoci solo alle donazioni di plasma, a proposito di numeri, viene rilevato che dall’inizio dell’anno ad oggi sono state donate nell’UdR di Tremestieri ben 213 sacche di plasma (contro le 114 del 2019 donate dai donatori Advs presso il Centro raccolta del P.O. Centro dell’Ospedale Garibaldi): sembrano numeri piccoli, ma non lo sono affatto, per una procedura di donazione generalmente poco accettata, soprattutto nel recente passato e forse per una insufficiente adeguata informazione, per la lunga durata e l’obbligatorietà – come ora non più – di andare in ospedale per la donazione di plasma. Una possibilità per le associazioni di donatori di sangue afferenti al Garibaldi e con sedi associative accreditate come UdR che è stata fortemente sostenuta e resa possibile, dal direttore del Servizio di Medicina Trasfusionale, dottor Santi Sciacca.
Ad ogni buon conto, per info e prenotazioni – e per visionare il calendario e i nuovi appuntamenti di raccolta dell’ADVS, anche su Catania e provincia – è consigliato accedere alla pagina facebook – Advs Fidas Catania – oppure sul sito www.advsfidascatania.it o telefonare al 338.9536097.
Vincenzo Caruso