Tremestieri / L’Uciim inaugura il nuovo anno sociale con la presentazione del libro di poesie “Non vedo l’ora”

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Non vedo l'ora

Mercoledì 10 novembre a Tremestieri Etneo  la locale sezione territoriale dell’ Uciim (Unione Cattolica ItalianaInsegnanti Medi) inaugurerà l’anno sociale 2021-2022.
L’evento che  si svolgerà alle ore 19 nella Parrocchia Santa Maria della Pace, prevede la presentazione del libro di poesie Non vedo l’ora – Raccolta di voci dalla Pandemia e la partecipazione del gruppo musicale Onde Verdi 72.

Porterà i saluti di apertura la presidente prof.ssa Agata Pennisi, animatrice instancabile dell’ UCIIM, ritenuta una risorsa culturale per il territorio tremestierese. Il sodalizio è nato il 14 giugno del 2018 presso l’Istituto Comprensivo statale “E. De Amicis” e inaugurato il 10 ottobre dello stesso anno con l’evento “Incontrarsi nella bellezza – Divergenti stili di comunicare” nei locali parrocchiali. Quegli stessi locali che anche quest’anno ospiteranno la manifestazione.Non vedo l'ora-locandina presentazione

L’intensa attività dell’Uciim

L’UCIIM, che ha sede in via Etnea, 333, in questi anni, e nonostante le limitazioni dovute all’emergenza Covid19, ha svolto un’intensa attività. Ha organizzato corsi di accompagnamento  per concorsi statali della scuola primaria e secondaria, e presentazioni di libri nel “salotto artistico letterario”. Tra queste si ricordano “Quando il sole si nasconde” di Roberto Russo, “Il fuggiasco” di Rachele Pennisi e “L’albatro” di Simona Lo Iacono.
Tra le altre attività, un laboratorio di poesia haiku nella scuola media locale. E anche la creazione di uno sportello di ascolto, con consulenza socio-psico-pedagogica per adolescenti e famiglie. E ancora protocolli d’intesa con il  Rotary Club  di Viagrande e ultimamente con il Rotary Club San Gregorio – Tremestieri Etneo per la presentazione dell’ultima fatica letteraria di Simona Lo Iacono “La tigre di Noto” presso il Palazzo Sant’Alfano a Catania.

La prof.ssa Agata Pennisi, presidente dell’Uciim di Tremestieri

Un percorso culturale di prim’ordine a favore del territorio, dunque, quello offerto dall’UCIIM di Tremestieri in questi anni. Percorso che prosegue con l’apertura del nuovo anno sociale, quarto del sodalizio, d’intesa con il Comune e le associazioni di volontariato e sociali del territorio.

Una raccolta di poesie per inaugurare l’anno sociale dell’UciimNon

Non la presentazione di un libro qualsiasi durante la cerimonia di inaugurazione, bensì una “raccolta di voci dalla pandemia” di poeti accreditati e meno noti o affatto conosciuti. Saranno essi stessi a declamare le loro poesie scritte nell’ora più buia dei primi mesi del 2020, con le chiusure imposte dal lockdown. Quando il tempo era come sospeso e  tutti auspicavano un “non vedo l’ora” di uscire dal tunnel!

Merito della casa editrice “La Voce dell’Jonio” di Acireale, aver dato vita  all’iniziativa di ascoltare e mettere insieme, tutte e senza esclusioni, le voci popolari, il sentire comune di uomini, donne e anche bambini del momento storico vissuto in quei terribili mesi.  A presentare il libro e le poesie raccolte saranno lo stesso direttore del “La Voce dell’Jonio”, il giornalista dott. Giuseppe Vecchio, e la docente e giornalista prof.ssa Rita Messina che ha curato la prefazione del volume contenente le 78 opere pubblicate.

Il gruppo musicale “Onde Verdi’ 72” farà anche la sua parte nella serata inaugurale con un concerto di canti e brani a tema, a partire dagli Anni 60. Opere di maestri del calibro di Marcello Giombini – autore della storica Messa beat – del quale sarà presentato il brano “La notte del mondo” (1968) e altri dai “Salmi per il nostro tempo” , e di noti autori quali Gen Verde, J. M. Joncas e F. Baggio.

Vincenzo Caruso

 

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