Il carnevale è, senza dubbio, il fiore all’occhiello di Acireale: carri, concerti, i grandi maestri della cartapesta, e orde di turisti provenienti da ogni angolo del Belpaese.
All’interno di questa manifestazione, domenica 16 febbraio, si terrà il “Trofeo Carnevale di Acireale”. Ossia una gara di 10 km, che vedrà coinvolti appassionati e podisti professionisti. Fortemente voluto dall’associazione sportiva “Correndo per Aci” e coadiuvato dalla Fidal (Federazione italiana di atletica leggera), è tra le corse 10 km più importanti e prestigiose della nostra isola.
A tal riguardo, nei locali della sala stampa “Vito Finocchiaro” del palazzo Municipale di Acireale, si è svolta la conferenza stampa di presentazione.
“Il trofeo Carnevale di Acireale compie dieci anni– ha esordito l’assessore alla Cultura Enzo Di Mauro. E questo è un merito sia dell’amministrazione, sia dei vari sponsor e associazioni che continuano a sostenerci e a partecipare”.
“Quest’evento, inserito nel più ampio evento che è il carnevale, dà lustro alla città – ha dichiarato il neo presidente della “Fondazione Carnevale di Acireale” Giuseppe Sardo. Vi è un’inclusione a carattere universale: si trasmettono i sani valori dello sport. Personalmente, è una manifestazione che ho visto nascere e crescere”.
“La corsa su strada di 10 km è un connubio fra sport e turismo; e, ha una dimensione non regionale o nazionale, bensì mondiale. Ci sono atleti provenienti da tutto il mondo – ha affermato l’assessore allo Sport Rosario Ranieri. Rappresenta una vetrina di grande promozione per Acireale. So che il numero di partecipanti è cospicuo, anche se non conosco esattamente i numeri”.
“I partecipanti alla gara sono all’incirca 700 – ha precisato il presidente di “Correndo per Aci” Cesare Mazza. La gara vedrà due batterie: la prima in cui correranno gli appassionati, la seconda vedrà le performance di atleti professionisti. Tra cui il mezzofondista Osama Zoghlami e campioni da tutto il mondo. La premiazione avverrà in piazza Duomo”.
Quindi, domenica 16 febbraio, Acireale avrà una competizione, in cui non mancheranno né goliardia né tecnicismo.
Giosuè Consoli