S’intitola Noos, l’avventura della conoscenza il nuovo programma che dal 29 giugno su Rai1 vede Alberto Angela accompagnare gli spettatori estivi in quell’appuntamento che storicamente era sempre stato, con SuperQuark, appannaggio del padre Piero Angela, scomparso lo scorso anno, il 13 agosto. Sarà ovviamente un contenitore di documentari e interviste, anche se in una veste completamente rinnovata: si esploreranno le ultime scoperte nei campi della medicina e delle neuroscienze. Qualche indizio per l’ospite d’eccezione di stasera: American graffiti, Star wars, Blade runner. Film cult come Il testimone e Il fuggitivo, eppure non ha mai vinto l’Oscar.
Alberto Angela e Indiana Jones: I due archeologi a confronto
Nella prima puntata Alberto Angela incontra nella splendida cornice di Taormina: Harrison Ford. L’Indiana Jones originale incontra così l’Indiana Jones italiano. L’attore americano nei giorni scorsi era in Sicilia al Taormina Film Fest per l’anteprima italiana del suo ultimo film Indiana Jones e il Quadrante del Destino. Di lui, Alberto Angela ha detto: “L’ho incontrato a Taormina, e posso assicurare che è meglio dal vivo che sullo schermo. Ha 80 anni ma ne dimostra 10 in meno. Quando parla ti dà delle perle di saggezza molto profonde. Non me l’aspettavo da un attore. Lui non è un divo. È una bella persona e ci siamo trovati subito in sintonia. Mi ha colpito il suo aspetto molto giovanile”.
Harrison Ford ha regalato uno dei suoi cappelli ad Alberto Angela: “Per me è stato un gesto significativo”. Ospite d’eccezione dunque l’archeologo del cinema animato dalla stessa curiosità che è lo spirito guida di Noos. Un incontro tra due pesi massimi: da un lato uno dei conduttori più popolari e amati dal pubblico italiano, dall’altro uno degli attori più iconici di Hollywood. Alberto Angela ha intervistato Harrison Ford in occasione della prima puntata di Noos. Il divulgatore scientifico ha raccontato: “Volevo tanto incontrarlo. Per chiunque abbia la mia età, si occupi di storia, ami l’avventura, Indiana Jones-Harrison Ford è un simbolo. Ha formato generazioni di archeologi”.
Cosa vedremo nella prima puntata
Il pubblico durante la puntata seguirà la storia di una leonessa e dei suoi cuccioli che lottano per la sopravvivenza nella pianura del Serengeti, tra Kenya e Tanzania. A proposito di fantascienza, con Luca Perri scopriremo quanto c’è di credibile e verosimile nella spada laser di Guerre stellari. Ub altro importante momento sarà l’omaggio alla memoria di una grande scienziata, Margherita Hack, che ci ha lasciati dieci anni fa proprio il 29 giugno. E infine, la scrittura: come sono nate le lettere del nostro alfabeto? Lo racconta una penna stilografica che ha la voce di Paola Cortellesi.
Angela dice di non aver detto all’attore Ford di essere proprio un paleontologo: “Credo che lo staff della Disney gli avesse spiegato chi sono, il mio lavoro. Gli ho promesso che la prossima volta quando verrà a Roma lo porto a visitare le catacombe, e gli faccio scoprire la città sotterranea. Non farà brutti incontri, gli ho garantito che non ci saranno serpenti”. E ovviamente i suoi film sono stati di ispirazione: “I viaggi che ho fatto, non comodi, il fascino dell’archeologia, infilarsi nelle grotte, passare le notti in tenda, prendere piccoli aerei, fanno parte del mio lavoro. Erano esperienze estreme, si scoprivano cose pazzesche. La ricerca è fatica”.
Noos / Alberto Angela: uno sguardo al futuro
Saranno in studio anche altri ospiti che torneranno più volte nel corso della serie: l’astronauta Samantha Cristoforetti. Che ci guiderà in un emozionante viaggio nello spazio partendo in questa prima puntata dal decollo. L’avventura della conoscenza, si snoda attraverso una serie di servizi filmati. Un’attenzione particolare è posta al tema dell’ambiente: con una immersione nei fondali dell’Isola del Giglio, vedremo come un’equipe scientifica ha curato l’ambiente marino danneggiato in seguito al naufragio della Costa Concordia.
Sei puntate per raccontare le ultime scoperte in fatto di scienza, biologia e ambiente. Il campo in cui si muove Noos è molto vasto con uno sguardo particolare al futuro: quali saranno le nuove fonti di benessere e prosperità? Nel futuro potrebbe essere l’Artico a trasformarsi da infruttuosa distesa di ghiacci alla nuova terra promessa per governi e multinazionali dell’energia. Proprio per questo motivo, il divulgatore ha dichiarato sui suoi canali social ufficiali “È un omaggio alle esplorazioni nel sapere di mio padre e, al tempo stesso, rappresenta la continuazione dei viaggi nello spazio interstellare della conoscenza”. Un ricordo indelebile, quello di papà Piero, che Angela continua a tenere vivo.
Giuliana Aglio
