Tv, sotto il cielo di Milly riparte la gara del sabato sera

0
130

 

La formula funziona talmente bene che qualunque variazione è sconsigliata. E così “Ballando con le stelle” (RaiUno, sabato ore 21) è arrivato in questa stagione televisiva alla sua settima edizione, con lo stesso formato, la stessa giuria e – naturalmente – la stessa conduttrice, Milly Carlucci. Sono cambiati i concorrenti ma tutto il resto è stato lasciato com’era, per non scontentare un pubblico ormai affezionato alla trasmissione.

Variegata è la composizione del gruppo di “stelle” chiamate a cimentarsi nelle vesti di ballerini sempre meno improvvisati, con un gruppo iniziale formato dai calciatori Paolo Rossi (con Vicky Martin) e Christian Panucci (con Agnese Junkure), dagli attori Gedeon Burkhard (con Samanta Togni) e Kaspar Capparoni (con Yulia Musikhina), dal cantante Povia (con Nuria Santalucia), dal modello Bruno Cabrerizo (con Ola Karieva), dalle attrici Vittoria Belvedere (con Stefano Di Filippo) e Sara Santonastasi (con Umberto Gaudino), dalla nuotatrice Alessia Filippi (con Raimondo Todaro), dalla modella Madalina Ghinea (con Simone Di Pasquale), dalla giornalista televisiva Barbara Capponi (con Samuel Peron) e dal conduttore Alessandro Di Pietro (con Annalisa Longo).

La formula è semplice ed efficace: in ogni puntata le coppie si sfidano esibendosi nel ballo che hanno preparato durante la settimana e si cimentano in prove a sorpresa. I voti della giuria in studio e del pubblico a casa determinano di volta in volta un’eliminazione, fino a decretare la coppia vincitrice. La musica in diretta è eseguita dalla band guidata da Paolo Belli, che affianca la Carlucci nella conduzione dello show. I giurati sono gli stessi dell’anno scorso: Fabio Canino, Guillermo Mariotto, Carolyn Smith, Lamberto Sposini e Ivan Zazzaroni. In ogni puntata un ospite a sorpresa si esibisce in una performance danzante il cui scopo è quasi esclusivamente quello di favorire un’impennata degli ascolti, peraltro già su livelli soddisfacenti.

Il programma non sembra essere sfiorato, finora, dalla eventuale crisi del settimo anno. Il fatto che non vi siano variazioni di rilievo rispetto alle precedenti edizioni conferma i suoi punti di forza, che risiedono innanzitutto nella curiosità del pubblico verso personaggi impegnati in un’attività per loro non abituale, ma anche nell’attesa per il giudizio della giuria e per l’esito del televoto.

Le esibizioni sulla pista da ballo restano gli appuntamenti più attesi, ma divertono anche le immagini riprese “dietro le quinte”, ovvero durante le prove in cui ciascuna coppia si cimenta durante la settimana per arrivare preparata alla gara del sabato sera. In queste finestre lo show assume la connotazione tipica del reality, con le telecamere più o meno nascoste pronte a riprendere le fatiche, le confidenze e gli sfoghi dei vip messi alle strette da istruttrici e istruttori inflessibili.

Anche per i concorrenti più navigati o per gli ospiti che già a causa del loro mestiere hanno una pubblica esposizione, spesso l’emozione è difficile da controllare. E così si spiegano, per esempio, l’imbarazzata timidezza della Belvedere o l’impaccio di Burkhard, arrivato perfino a dimenticarsi l’intera sequenza di una prova di ballo studiata per tutta la settimana.

Tra i protagonisti è gara vera e la prospettiva di un errore in diretta o di una stroncatura da parte di qualche giurato non sono certo piacevoli. Tanto più di fronte agli occhi attenti dei telespettatori pronti a riderci sopra, all’insegna del cinismo più che dell’invidia.

Homo Videns