Una nota della Cei informa che il Rosario per il Paese, promosso dalla Chiesa italiana e recitato giovedì 19 alle 21, ha fatto registrare per Tv2000 il 12,8% di ascolti. Un risultato cui si aggiunge anche la condivisione orante sui social: oltre 260mila persone hanno recitato il Rosario seguendo la diretta streaming sul profilo Facebook della CEI. Quasi mezzo milione le visualizzazioni, più di 20mila le reazioni, le condivisioni e i commenti. Decine le fotografie postate da coloro che pregavano e accendevano i lumini alle finestre.
“La preghiera unisce e rafforza i legami delle nostre comunità, che seppur separate nel rispetto delle misure sanitarie, non saranno mai isolate”, commenta Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI. “È stata la dimostrazione – prosegue – di quanto la preghiera sia vivificante e unitiva. La comunità cristiana ha testimoniato quanto sia bello ritrovarsi per pregare e sostenersi vicendevolmente, anche attraverso l’uso delle nuove piattaforme, unite a quelle tradizionali”. Un’esigenza questa cui Tv2000 ha dato ampiamente riscontro.
“Tv2000 – dichiara il direttore Vincenzo Morgante – è una televisione che si ispira a valori cattolici, edita dai vescovi italiani, impegnati, con tutta la loro carica pastorale, insieme a sacerdoti e religiosi, accanto ai fedeli, alle persone di buona volontà, ai cittadini, in questo periodo difficile. Dunque quello di Tv2000 è un servizio doppiamente pubblico. Da quando l’Italia combatte, come il resto del mondo, contro il coronavirus, abbiamo incrementato la nostra offerta di informazione e di programmi religiosi e, al di là dei dati, constatiamo che ce n’è bisogno. C’è un’emergenza sanitaria – conclude Morgante – ma anche un’emergenza spirituale e culturale, che certamente non riguarda solo chi è credente, della quale tener conto e farsi carico”.