“Il tuo Cristo è ebreo e la tua democrazia è greca. La tua scrittura è latina e i tuoi numeri sono arabi. La tua auto è giapponese. Il tuo caffè è brasiliano. Il tuo orologio è svizzero e il tuo walkman sono coreani. La tua pizza è italiana e la tua camicia hawaiana. Le tue vacanze sono turche, tunisine o marocchine. Cittadino del mondo, non rimproverare al tuo vicino di essere straniero”.
Questa frase, tratta da un manifesto affisso sul muro di Berlino nel 1994 quale inno alla multiculturalità, è stata citata dalla dottoressa Caterina Spezzano durante il suo intervento tenuto in occasione del Congresso regionale Uciim Sicilia, svoltosi nei giorni scorsi nel Centro Maria Immacolata, ovvero Poggio San Francesco, su un’altura a pochi chilometri da Monreale.
Ad aprire i lavori congressuali e successiva moderatrice degli interventi è stata la presidente regionale Chiara Di Prima, presidente uscente e rieletta al suo secondo mandato, seguita dagli introduttivi discorsi della presidente nazionale Rosalba Candela e dell’arcivescovo di Monreale, mons. Michele Pennisi.
Il tema del congresso “Cittadinanza e Costituzione. Orizzonte di senso e prospettive educative per la formazione della persona” ha visto susseguirsi gli interessanti ed attuali interventi di sei relatori, affermati professionisti negli ambiti giuridico-educativi, i dottori: Nicola Aiello, Massimo Corleo, Rosaria Maida, l’avvocato Antonino Tornambè e la professoressa Caterina Romano.
Centrali i temi della legalità, dell’importanza di un’attenta lettura della costituzione, del cyber bullismo, dello stalking, dell’elaborazione di adeguati progetti di sviluppo personale dell’alunno in chiave educativa e lavorativa (alternanza scuola-lavoro, tirocini formativi e altro), della capacità di comunicare dell’insegnante mediante un bagaglio di competenze adeguate e necessarie per svolgere efficacemente questo ruolo.
Educare alla cittadinanza: paradigma della futura progettazione scolastica in linea con le direttive europee.
Rosalba Candela, eletta in assemblea presidente del congresso, ha pronunciato il discorso di chiusura dei lavori della prima giornata congressuale.
La mattina successiva è iniziata con la Santa Messa e la lettura del Vangelo recante l’immagine di Gesù buon pastore che accudisce e guida il suo gregge, metafora del ruolo dell’insegnante con i suoi alunni.
Successivamente gli intervenuti si sono riuniti in assemblea per espletare le procedure per l’elezione del nuovo Consiglio regionale.
La presidente Chiara Di Prima, citando Cesarina Checcacci, ha delineato le future prospettive dell’Uciim Sicilia sottolineando come “Appare necessario potenziare il ruolo della scuola come luogo privilegiato di elaborazione di un progetto culturale che recuperi in unità di senso la frammentarietà dei messaggi…” al fine di costituire una guida sicura per i giovani, portandoli fuori da conformismi e mitizzazioni di massa.
E, a conclusione, la presidente Rosalba Candela: “ Noi stiamo diventando un popolo senza ideologie… Oggi chiedo aiuto a tutti voi soci Uciim… Chi se non noi insegnanti siamo chiamati a creare un popolo con degli ideali… Partendo da quello fondamentale in cui i giovani dichiarano ancora oggi di credere, ovvero la famiglia, e ricostruire le idee di giustizia, di patria, di legalità, di amore”.
Vanessa Giunta
Membri del neo eletto Consiglio Regionale UCIIM Sicilia
Presidente regionale: Chiara Di Prima
Vice-Presidente regionale: Guglielmo Borgia
Vice-Presidente- vicario-regionale: Carmen Campo
Consiglieri regionali:
Patrizia Accardo
Anna Maria Alesi
Nino Castro
Elisa Cravana
Maria Pia Di Trapani
Giampiero Finocchiaro
Angela Giardinaro
Vanessa Giunta
Stefania Labruzzo
Benedetto Lo Piccolo
Giuliano Ottaviano
Agata Pennisi
Marilù Picone
Anna Maria Varvaro
Revisori dei conti:
Vincenzo Calaciura
Giovanni Drago
Francesco Marchese