Prima nazionale dello spettacolo “Il timballo del Gattopardo” di Rosario Galli, andato in scena il 28 luglio al Palazzo dei Congressi, nell’ambito degli spettacoli organizzati dalla Sezione Teatro di Taormina Arte. “Il Timballo del Gattopardo”, opera prodotta da “Il Teatro della Città”, è stata ben recitata da Carlo Cartier e Carmelo Chiaramente che hanno divertito i presenti con la loro espressività. Un evento del tutto originale, un intreccio tra letteratura e gastronomie siciliane, che per la prima volta si uniscono in una storia dalle tinte “noir” con incursioni ironiche e divertenti a causa della diversità dei due protagonisti. Due chef impegnati nella preparazione di un banchetto funebre in onore di una famosa baronessa. Ma due grandi chef per un unico convivio sono il giusto ingrediente per un testo che ha messo in scena fuochi e fiamme tra i due, una disputa continua, litigi senza fine; una guerra tra due Sicilie, o meglio tra due culture, due filosofie, due visioni del mondo e non solo culinario. I due protagonisti, armati di padelle ma soprattutto di ricette antiche e gustose, hanno raccontato la Sicilia e le sue origini gastronomiche, da Archestrato di Gela, capostipite dei cuochi poeti e filosofi, fino a Brancati e Camilleri, passando per l’Abate, Meli, Verga, De Roberto, Tomasi di Lampedusa e Vittorini. Elemento comune? I colori, i sapori, gli odori, i suoni, le delicatezze e le asperità della loro Sicilia. Il prossimo appuntamento di Taormina Arte sezione Teatro il 7 agosto al Palazzo dei Congressi con “Don Chisciotte” di Ruggero Cappuccio con Lello Arena e Roberto Heritzka. Cresce l’attesa per l’immancabile ed ormai tradizionale appuntamento con l’opera lirica, che vede in programma il 6 e l’8 Agosto il nuovo allestimento di Turandot.
Giovanni Rinzivillo