Una mappa della salute a tutela degli stranieri

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Dopo essere stato presentato, sarà diffuso agli operatori della provincia, il “Documento informativo per l’assistenza socio-sanitaria ai cittadini immigrati”, elaborato da Loredana Sucato del Servizio Sociale aziendale Asp Catania, in collaborazione con l’Unità Operativa “Sistema Qualità”.

Obiettivo del documento è favorire la promozione della salute degli extracomunitari attraverso una adeguata attività di formazione rivolta agli operatori sanitari e amministrativi – medici, assistenti sociali, infermieri, psicologi e operatori front-line  – che ogni giorno sono in contatto con loro, che ne conoscono gli usi, i costumi, le esigenze, i bisogni, le urgenze. Il Documento informativo fungerà perciò da  «strumento utile a garantire una corretta informazione riguardante le risorse disponibili sul territorio – sottolinea Loredana Sucato – un manuale per tutti coloro che sono chiamati a soddisfare le domande di salute dei nuovi cittadini».

Il progetto, in via sperimentale, durerà tre mesi, nell’intento di valutarne l’impatto con gli operatori del Distretto Ct2  e raccogliere eventuali osservazioni e suggerimenti. Superato con successo il ‘periodo di prova’,  il documento potrà essere diffuso su tutto il territorio provinciale.

Il Documento informativo risponde ad una esigenza pratica generata dall’incremento dei flussi migratori dall’estero verso l’Italia e verso la Sicilia, che hanno comportato innegabili variazioni nello scenario sociale e demografico e creato una fascia di popolazione, quella degli immigrati, che non riescono a trovare i canali per usufruire dell’assistenza sanitaria di base.

«Integrarsi può rappresentare un passaggio difficile che và guidato e supportato– spiega il direttore generale Asp Catania Giuseppe Calaciura – perciò dall’esigenza di migliorare l’accessibilità delle prestazioni sanitarie abbiamo pensato a un documento informativo che potesse diventare un valido strumento, un vademecum per l’assistenza socio-sanitaria ai cittadini immigrati».

 D’altro canto a Catania sono presenti, in seguito all’aumento esponenziale degli ultimi anni, oltre 17mila extracomunitari, di cui circa 7mila nel Comune di Catania e 11mila nella Provincia, dei quali non ci si può non preoccupare. Il diritto alla salute appartiene a tutti, è un riconoscimento concreto di dignità dell’uomo oltre che  un dovere sul piano etico.