La Timpa è una delle tante bellezze che Acireale può offrire: è possibile riscoprirla passeggiando sugli antichi binari della vecchia ferrovia che l’attraversa. D’altra parte, sono tante le bellezze da reclamare nella “città dei 100 campanili”. Vanno dai bellissimi palazzi del centro storico al panorama mozzafiato del crostone variegato di origine vulcanica denominato appunto “Timpa”. Non sono necessarie elezioni per ricordarci quanto fascino sia possibile trovare e quanto troppo spesso ne siamo ignoranti fruitori o restiamo distratti passanti.
Timpa di Acireale / Lungo i binari per riscoprirla
Una leggera passeggiata attraverso un tratto della linea della vecchia ferrovia di Acireale, ormai in disuso dalla fine degli anni 80, aiuta a prendere coscienza di come troppo spesso il ricordo della nostra città diventi sempre più flebile e fioco. L’evento organizzato dall’ormai ex candidato sindaco Michele Alì, poco ha a che vedere con propaganda e manifestazioni elettorali. La suggestiva passeggiata riesce nell’intento di far riscoprire e per alcuni incontrare per la prima volta gli affascinanti panorami che si presentano lungo il percorso. Un piacevole incontro per famiglie, per giovani e meno giovani che hanno la voglia di dedicare 5 minuti in più alla riscoperta del nostro bellissimo panorama.
Il percorso è all’interno della Riserva Naturale Orientata La Timpa di Acireale, attraversa la Timpa del Belfrontizio e la Timpa Falconiera. Oltre ad ampi scorci sulle affascinanti fenditure a strapiombo, offre un magnifico panorama sulla costa. Immersi nel verde, lunga una vecchia linea ferroviaria che attraversa il cuore della Timpa, ci si ritrova in scenari naturali che Acireale sembra voglia gelosamente custodire. O addirittura, a tratti, celare a chi non ha la voglia di approfondire la storia di questa città. Difficile descrivere le bellezze della propria città quando manca a noi stessi la percezione di questi luoghi. Prima di poterli raccontare e condividere bisognerebbe viverli e riscoprirli. Ci si augura che la rivalutazione di questi ambienti naturali, nascosti dalla frenesia urbana, riesca a preservarli in modo da coinvolgere chi ancora si innamora di Acireale.
Andrea Viscuso
