Fedele ai propri ideali di costruzione di Pace sui territori e nel quotidiano, con un solo mese di anticipo sul G7 di Taormina, la società civile dei Club e Centri per l’Unesco, darà da Acireale il suo apporto ai Grandi della Terra.
I 150 club Unesco Italiani si riuniranno per vivere insieme, i 39 anni di impegno della Federazione Italiana dei Club e Centri per l’Unesco.
Un evento di portata internazionale si svolgerà ad Acireale il 7 e 8 aprile, un incontro a porte chiuse, invitati solo i componenti dei Club Unesco Italiani e i rappresentanti qualificati di tutto il mondo e pochissime personalità accreditate.
Gli interventi saranno coordinati dalla Prof.ssa Maria Paola Azzario, Presidente della Federazione Italiana e dalla Prof.ssa Nellina Ardizzone, Presidente del Club per l’Unesco di Acireale, con l’impegno a realizzare ed a rendere concreti i valori dell’Unesco.
I Club, Centri ed Associazioni sono più di 4000 e sono raggruppati in Federazioni nazionali, regionali, quali Europa e Nord America, Asia, Africa, America Latina, e mondiale. Agiscono nei settori di competenza dell’Unesco, operando in più di cento Paesi.
In Italia i Club e Centri per l’Unesco sono riuniti nella Federazione Italiana dei Club e Centri per l’Unesco – Ficlu, sono associazioni cui aderiscono giovani e adulti, appartenenti a tutti i campi di studio, di lavoro e di specializzazione professionale, che condividono gli ideali di azione dell’Unesco, cercando di realizzarli attraverso iniziative concrete ispirate al concetto espresso nell’Atto Costitutivo dell’Unesco: “Poiché le guerre hanno origine nello spirito degli uomini, è nello spirito degli uomini che devono essere innalzate le difese della pace”.
L’attività dei Club per l’Unesco si svolge attraverso conferenze, dibattiti, seminari e simposi, lavori di gruppo, raccolta e diffusione di materiale informativo, su temi di riflessione e operativi in linea con gli ideali d’azione indicati dall’Unesco, celebrazione di anniversari di grandi personalità della scienza e della cultura, partecipazione alle campagne lanciate dall’Unesco e dall’Onu, scambi con altri Club.
Obiettivo è promuovere e tutelare i tesori culturali italiani che appartengono al Patrimonio dell’Umanità. L’invito rivolto il 29 novembre scorso dalla Presidente Nazionale Maria Paola Azzario, al Club di Acireale, è stato colto a piene mani. Il tema individuato per l’Assemblea di quest’anno, del 2017, è legato ai Settant’anni compiuti dai Club per l’Unesco.
La presidente Nellina Ardizzone ha rivolto l’invito a tutti i Club Unesco Italiani e ai rappresentanti Club Unesco di tutto il mondo e, collegandosi al percorso compiuto, ha saputo cogliere nell’invito i veri balori della vita: “Chi ha accumulato un vero tesoro che lo rende assolutamente unico e che gli consente di poter “donare” a piene mani e di affidarlo ai suoi eredi e custodi, ma proprio perché maturo e ricco deve continuare a muovere bene i suoi passi e stare attento a non inciampare poiché le cadute potrebbero essere rovinose, se non addirittura fatali. L’essenza costitutiva dei Club e Centri per l’Unesco è riposta negli stessi Club e Centri per l’Unesco che hanno dunque la forza di costituire e di ricostituirsi. I primi fondatori dei Club per l’Unesco possono essere ben fieri poiché il loro seme è germogliato in maniera copiosa e noi tutti pertanto siamo invitati a partecipare ai festeggiamenti di questo Settantesimo compleanno portando in dono Pace, Dialogo, Collaborazione, Ottimismo, Impegno solidale e Condivisione ed augurando una lunghissima e splendida Vita e la realizzazione di tutti quei Sogni colorati di Pace, Dialogo, Collaborazione”.
Il 7 e l’8 aprile, nella splendida cornice di Acireale, si festeggerà la nascita, in Giappone, a Sendai ed Hiroshima, dei primi Club UNESCO il 19 luglio 1947. La ricorrenza sarà celebrata con la Conferenza Internazionale dal titolo “1947-2017: Settant’anni dei Club per l’Unesco”. I relatori arriveranno dall’Asia e dall’Europa, per sancire la stretta alleanza tra i due continenti e l’importanza che riveste la Federazione Italiana nel mondo.
Oltre al Sindaco della Città di Acireale, il Prefetto, il Questore di Catania, il rappresentante della Regione Siciliana, ospiti e relatori della Giornata saranno:
- Senatrice Rosa Maria Di Giorgi, Vice Presidente Senato della Repubblica italiana
- il Vice Direttore Generale per le Relazioni Esterne e l’Informazione al Pubblico, Eric Falt, delegato a rappresentare la Direttrice Generale dell’Unesco Irina Bokova;
- Dhirendra Bhatnagar, Presidente della Federazione Mondiale (India);
- Du Yue (Cina) Segretario Generale della Federazione Mondiale;
- Noboru Noguchi (Giappone) Direttore GeneraledellaFederazione Giapponese delle Associazioni UNESCO;
- la Presidente della Federazione Europea, Daniela Popescu (Romania).
Inoltre alla Sottosegretaria On. Ilaria Borletti Buitoni, incaricata dell’Ufficio Unesco, ha inviato un video messaggio.La Dott.ssa Katriina Similä, Specialista in gestione di programmi Iccrom, il Vice Presidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, Filippo Miroddi, Sindaco di Piazza Armerina, ribadiranno le forme di collaborazione che legano i loro Enti alla Federazione Italiana.
I lavori proseguiranno nelle giornate di sabato, con l’Assemblea Nazionale della Federazione e lavori in gruppi sui quattro temi:
- Diritti Umani
- Patrimonio Mondiale UNESCO Materiale ed Immateriale
- Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
- Decennio Internazionale UNESCO per l’Avvicinamento delle Culture
per dar modo a Club e Centri per l’UNESCO di relazionare sul lavoro svolto e sulle attività in Programma per il 2017.
Una Mostra fotografica che, in appositi Roll-up, presenterà attività e tappe importanti della Ficlu, sarà un ulteriore supporto alla presentazione della adesione dei Club ai valori Unesco.
La Dichiarazione di Acireale sarà la sintesi dei risultati raggiunti, e costituirà il Documento della Federazione Italiana per l’evento mondiale di celebrazione della ricorrenza dei 70 anni, programmato a Tokio dalla Federazione Giapponese e Mondiale, per il mese di luglio prossimo.
Margherita Ferro