Si è spenta Giuseppina Donzelli Basta, illustre esperta di Letteratura greca e docente ordinario presso l’Università di Catania dal 1980 al 2006. Nata a Vizzini nel 1931, ha dedicato la vita allo studio del pensiero antico. Lascia un’impronta indelebile nella ricerca filologica e nel mondo dell’insegnamento superiore ed universitario.
Una vita dedicata all’insegnamento
La sua carriera accademica è stata arricchita anche da quattordici anni di insegnamento nei licei classici. Con questa esperienza ha trasmesso l’amore per il latino e il greco a generazioni di studenti. Questo impegno educativo si è esteso oltre le aule grazie al suo contributo fondamentale al dottorato di ricerca in filologia greca e latina presso l’Università di Catania, nel quale ha guidato numerose tesi di rilievo internazionale. Ha scritto per numerose riviste internazionali e collaborava attivamente con l’Accademia dei Lincei.
Lo studio di Euripide
Figura di spicco nello studio di Euripide, la professoressa Basta Donzelli ha contribuito in maniera significativa alla comprensione della tradizione euripidea. Il suo lavoro più noto è l’edizione teubneriana dell’Elettra realizzata a Lipsia nel 1995. Questo studio merita di essere ricordato per l’analisi critica e interpretativa, volta a recuperare il significato autentico delle opere di Euripide. Significato che spesso viene alterato dalla critica moderna, con letture influenzate da idee estranee rispetto al contesto culturale e ai valori dell’epoca.
L’esperienza al convento di San Giuseppe di Chambery
Durante la guerra, all’età di 12 anni, si rifugia con la famiglia presso le suore del convento di San Giuseppe di Chambery al Casaletto di Roma. Durante questo anno passato lì conosce la generosità delle suore che la ospitano e condivide il tetto con molti altri bambini che scappavano dalle persecuzioni o dai bombardamenti. Questa è un’esperienza che porterà sempre nel cuore e da cui imparerà la carità cristiana che per lei da quel momento in poi fu un valore centrale. Con la sua testimonianza contribuì al riconoscimento delle suore come Giuste tra le nazioni dall’istituto Yad Vashem (ente nazionale per la memoria della Shoah di Gerusalemme) il 4 Agosto 1997.
La professoressa Basta Donzelli lascia un’eredità scientifica straordinaria, fatta di studi rigorosi e pubblicazioni che continueranno a ispirare il dibattito accademico. Nei suoi allievi, così come nelle sue opere, sopravvive la memoria di una vita dedicata alla conoscenza.
Carlo Nibali