Anche quest’anno accademico, 2022-2023, della Università Popolare Giuseppe Cristaldi (UPGC) si è concluso ed è stato salutato con una festa. Festa attesa con ansia da chi la serata l’ha vissuta come protagonista provando quella sensazione di benessere che uno spettacolo improntato alla serenità può donare, nel vedere i propri compagni di viaggio protagonisti per un anno.
Il 16 giugno scorso, nei locali del Teatro “Turi Ferro” dell’Istituto San Luigi di Acireale, si è svolto lo spettacolo di chiusura dell’anno accademico. Per l’occasione un pubblico numeroso si è unito a tutti i componenti, corsisti, soci, insegnanti e dirigenti dell’UPGC.
Angelo Pagano presidente dell’UPGC, dal palco ha voluto raccontare e valorizzare gli impegni che docenti, direttivo, soci e iscritti, hanno intrapreso per il buon andamento dei corsi svolti.
E quanti laboratori di studio, svolti con grande interesse, hanno portato alla realizzazione del saggio. Lo spettacolo è stato moderato e condotto con destrezza e grazia, da Rosa Maria Garozzo, rimarcando sempre la semplicità e l’impegno messo a disposizione da non professionisti per la buona riuscita dello spettacolo.
Università Cristaldi: vari laboratori nel saggio finale
I laboratori che hanno dato vita allo spettacolo sono ballo, pittura, teatro e canto in coro. Inizia il laboratorio di ballo con una performance condotta dalla maestra Antonella Scandura che ha visto esibire in ritmi di balli Latino-Americano: Maria Grazia Cortegiani, Maria Pappalardo, Ausilia Patanè, Giovanna Di Bella e Rosa Maria Garozzo.
La prova superlativa ha riscosso il grande entusiasmo del pubblico facendo riscoprire quanta leggerezza e bellezza il ballo possa apportare. E quanta complicità porti all’interno del gruppo di danzatrici.
In proseguo, hanno ricevuto l’attestato di merito i partecipanti al laboratorio “Essere creativi con la pittura” guidato dalle maestre Cettina Carlesi e Ausilia Patanè. I lavori esposti nelle sale di ingresso al teatro hanno ricevuto molti apprezzamenti dagli attenti visitatori.
Hanno partecipato: Salvatore Aleo, Pieralba Barbagallo, Venera Garozzo, Anna Leotta, Graziella Lo Faro, Gabriella Marino, Nuccia Martinez, Angela Pennisi, Rosanna Porto, Fulvio Puglisi, Angela Russo, Orazio Seminara, Carolina Tirrena e Rosario Viola.
Università Cristaldi: nel saggio finale il teatro in evidenza
Un plauso particolare penso che debba essere dedicato al laboratorio di teatro. Perchè ha visto nascere, crescere e poi realizzarsi con grande impegno quello che si può definire il vero scopo della nostra Università. Ossia la partecipazione di tutti e un’opportunità per tutti.
Si è visto un palco pieno di attori, senza che nessuno di loro si trovasse a disagio. Veramente una grande prova di recitazione, non trascurando di dire che per alcuni è stato il battesimo, avendo calcato per la prima volta il palcoscenico.
Alfio Vecchio, il regista, ha scelto e curato il testo andato in scena con l’atto unico “Visita di condoglianze” di Achille Campanile. Con la collaborazione di Rosa Barbagallo e l’assistenza di scena affidata a Salvatore Cardillo. Il cast di attori era così formato:Giovanna Di Bella, Carmen D’Anna, Lella Costa, Terenzio Falcotti, Rosa Maria Garozzo, Mariella Grasso, Roberto Pennisi, Alfio Pippo Salemi, Gaetano Torre, Ausilia Patané, Nuccio Gennaro, Rosa Palella, Pippo Grasso, Cettina Spoto, Enzo Mancuso, Silvia Principato. Brillante la commedia, come brillanti sono stati tutti gli interpreti che si sono cimentati nei vari ruoli, con molta introspettiva. Che magnifici interpreti!
Università Cristaldi: apprezzata performance del coro nel saggio
Lo spettacolo continua con il laboratorio “Canti in Coro”. I coristi hanno interpretato l’ Inno dell’UPGC, “Non ti scordar di me”, “Halleluja”, “E vui durmiti ancora” e “Aggiungi un posto a tavola”. Diretti e accompagnati magistralmente dalla maestra Vera Pulvirenti che, da anni, con grande entusiasmo, appassiona alla buona musica i corsisti ed allieta i momenti salienti dell’Università.
Questa la formazione del coro: Saro Bella, Sara Budano, Salvatore Cardillo, Lella Costa, Giovanni Costa, Carmen D’Anna, Giovanna Di Bella, Terenzio Falcotti, Pina Grasso, Graziella Leotta, Graziella Lo Faro, Enzo Mancuso, Nuccia Martinez, Enza Nicolosi, Gabriella Occhipinti, Maria Patanè, Concetta Patanè, Maria Pistarà, Emilia Quattrocchi, Enzo Raciti, Rita Scammacca, Santa Sciuto, Concetta Spoto, Cettina Tomarchio, Jole Trovato, Maria Rosa Trovato, Gaetano Torre e Grazia Zuccarello.
Le iniziative dell’Università popolare
La parola passa poi al presidente dell’UPGC, che ha voluto elencare alcune iniziative prese in ambito sociale, ambientale e culturale, intraprese con manifestazioni dirette o con compartecipazione. Ad esempio, la manifestazione contro la violenza sulle donne, la giornata dedicata all’otto marzo, festa della donna. La giornata dedicata all’albero e alle vittime della mafia con la piantumazione di alberi in uno slargo poco curato della nostra città. La presentazione di nuovi libri, come le raccolte di poesie “Versi di pace” di autori vari e “Società Italiana Spiriti” di Antonio Di Mauro.
I corsisti hanno visitato alcune cittadine: Villarosa ed il treno museo, Caltagirone ed i presepi, Vizzini e l’azienda agricola, Mistretta e le sue chiese. Sono stati anche al teatro Massimo Bellini di Catania per la visione di alcune opere. Sono stati al Teatro greco di Siracusa, durante alcune edizioni in scena delle tragedie greche.
Il coro si è esibito ad eventi organizzati da altre associazioni durante il periodo di Natale.
Nel saggio ricordato don Cristaldi che all’Università ha dato il nome
Sono stati promossi convegni di carattere socio- politico, sull’Autonomia regionale “Differenziata” e durante la XVII giornata Europea dei diritti del malato. Nonchè durante l’incontro pubblico promosso in occasione del 25° anniversario della morte del prof. don Giuseppe Cristaldi. Ricordando che l’Università Popolare proprio da don Cristaldi prende il nome e che quest’anno ricorre il 25° anniversario della fondazione.
L’UPGC è stata in prima linea per la divulgazione della Meridiana e delle sue fasi cruciali proprio in occasione dei 180 anni dalla costruzione.
I corsisti si sono addentrati anche nello studio della lingua e della cultura siciliana. Con la partecipazione alla fiera dello Jonio, si sono resi protagonisti. Con gioia si sono ritrovati, in occasione del Natale, per una serata in maschera e in qualche pizzeria locale per vivere insieme momenti di unione e spensieratezza.
La serata si è conclusa con un pensiero di ringraziamento rivolto a quanti si sono spesi per lo sviluppo di tutto lo spettacolo. E a quanti si sono prodigati per la buona riuscita di tutto il programma di attività portate avanti dall’ Università.
Con l’arrivederci al prossimo anno è calato il sipario sull’anno accademico 2022-2023, e sul suo 25° anno di attività.
Giuseppe Lagona