Finalmente una buona ed inaspettata notizia che riguarda l’ambiente: secondo le stime più recenti, attualmente sulla Terra ci sono più di tremila miliardi di alberi! Vale a dire, uno più uno meno, 422 alberi per abitante! Una quantità decisamente superiore, dunque, a quella finora stimata (61 alberi per abitante).
Il censimento – appena pubblicato sulla rivista Nature – è il frutto di una collaborazione internazionale che ha coinvolto ricercatori di ben 15 Paesi, coordinati da Thomas Crowther, della Scuola di studi ambientali dell’università americana di Yale. Per realizzare lo studio, è stato necessario approntare una mappa della distribuzione terrestre degli alberi, basandola su circa 430mila misurazioni eseguite in 50 Paesi di tutti i continenti (ad eccezione dell’Antartide). Una vera novità, visto che, finora, per stimare la quantità di vegetazione, ci si era serviti prevalentemente dei dati rilevati dai satelliti, senza però riuscire a raggiungere un grado di precisione tale da poter offrire delle stime numeriche.
Metodologie a parte, possiamo davvero rallegrarci di sapere che abbiamo ancora a nostra disposizione una discreta “riserva” di produttori di ossigeno su cui contare per… respirare aria nuova! Già. Ma… occhio ai facili entusiasmi: ogni anno – rivela lo studio – la scelleratezza umana, in nome di interessi economici miopi ed egoisti verso le generazioni future, ne distrugge oltre 15 miliardi. Così che, dall’inizio dell’era della civilizzazione al presente, siamo riusciti a cancellare addirittura il 46% del patrimonio arboreo totale, provocando progressivi effetti nefasti sull’intero ecosistema. E non ci siamo certo fermati in questa folle corsa alla distruzione delle preziose risorse che Madre natura ci ha donato… e, in fin dei conti, di noi stessi!
Beh, ancora siamo nelle condizioni di tirare un bel “respiro” di sollievo, all’ombra delle verdi fronde dei nostri alberi. Ma se la politica e l’economia degli abitanti di questo pianeta non comprenderanno di dover servire il genere umano nelle sue esigenze fondamentali, a cominciare dalla tutela dell’ambiente in cui vive, presto potremmo ritrovarci tutti “in debito di ossigeno”, col rimorso di aver fatto inaridire il “bel giardino” che ci ospita e ci dà vita. Allora, forse, lo rimpiangeremo amaramente…