Valverde / Giovedì e Venerdì Santo intense giornate in Santuario. Alla via Crucis partecipano attivamente anche i giovani di “Insieme è bello”

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La lavanda dei piedi

Il Giovedì Santo, nel Santuario di Valverde, alle 19 si è tenuta la Santa Messa in “Coena Domini” per inaugurare il

La lavanda dei piedi

triduo pasquale e rievocare l’ultima cena di Gesù con i discepoli.

Durante la predica, padre Nei, parroco di Valverde, ha detto, tra l’altro: «Molto importante, oggi, questa festa liturgica; si ricorda l’istituzione dell’Eucaristia da parte di Gesù. Eucaristia vuol dire ringraziamento nei confronti del Padre. Gesù questo lo fa non solo con le parole, ma anche con la Sua alleanza con il mondo. Lui ci offre la possibilità di ascoltarlo, di vivere l’esperienza da discepoli. Quando Gesù dice “Vi do un nuovo comandamento” si tratta di parole nuove alle quali aggiunge la lavanda dei piedi dei discepoli, gesto che li lascia spiazzati, non capivano perché Gesù faceva questo, un gesto che normalmente facevano i servi che servivano i loro padroni. Lui si mette a servizio dell’umanità – ha continuato padre Nei -; tutti dobbiamo amarci gli uni gli altri come lui ci ha amati. Gesù ci purifica, ci dà vita nuova. Anche noi dobbiamo metterci a servizio degli altri, dobbiamo vivere questo comandamento e la pienezza dell’amore. Il sangue che Gesù versa ci dà la vita e la salvezza, il pane simboleggia il suo corpo. Gesù si fa presente in noi attraverso il sacramento, questo ci unisce a Lui e a tutta la Chiesa. Siamo invitati a vivere con serenità questo mistero. Noi riceviamo Gesù, mangiamo il suo corpo che ha il potere di trasformarci in corpo mistico di Cristo, che è la Chiesa».

Dopo la riflessione, padre Nei, dopo aver invocato lo Spirito Santo, ha scelto 12 persone cui lavare i piedi. Dopo la comunione, la reposizione del Santissimo Sacramento nell’altare e l’adorazione dei fedeli.
La chiesa è rimasta aperta per l’adorazione a Gesù eucaristia fino a mezzanotte.

Ieri, il Venerdì Santo,  in piazza del Santuario, la rievocazione della crocifissione di Gesù. Un contrattempo ha rallentato la funzione – che non si è svolta dove sempre è stata fatta, a causa dell’inagibilità di una parte del colosseo e della piazza -, cioè lo stacco di un braccio dal simulacro di Gesù, che alcuni membri della confraternita hanno tempestivamente riparato.

Alle 18,15, la celebrazione della Passione del Signore, la liturgia della Parola e l’adorazione della croce da parte dei fedeli.

Via Crucis

In seguito la Via Crucis in piazza per rievocare il percorso di Gesù; ad eseguire le letture delle stazioni anche i giovani della parrocchia – gli stessi della rappresentazione teatrale “Il Nazareno” e che partecipano agli incontri domenicali in Santuario, perché “Insieme è bello” -, la crocifissione e la deposizione di Gesù dalla Croce, momento accompagnato dall’ ”Orchestra di fiati Etna Ensemble” di Trecastagni. Infine, la processione con il Cristo morto per le vie di Valverde.

Oggi, Sabato Santo, la chiesa rimarrà aperta per le confessione dalle 15,30 alle 19. Alle 23 la solenne veglia pasquale, la benedizione del fuoco, l’ascolto dell’annuncio della Pasqua e della Parola di Dio, il rinnovo delle promesse battesimali e la liturgia eucaristica.

Graziella De Maria

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