Si è tenuto ieri, mercoledì 30 maggio, in piazza del Santuario, il confronto pubblico con i candidati a Sindaco organizzato dalle comunità parrocchiali “Santa Maria di Valverde” e “Santa Maria delle Grazie” in collaborazione con “La Voce dell’Jonio” e con l’Ufficio diocesano per la pastorale della cultura. A moderare l’incontro, cominciato in ritardo per via di qualche problema con la corrente elettrica, Mario Agostino, giornalista e direttore dell’ufficio pastorale della cultura della Diocesi di Acireale.
“Un’iniziativa partita per l’idea di diverse realtà. Il Vescovo, che è particolarmente attento alle tematiche sociali, vi manda il suo saluto”, ha introdotto così Agostino.
“Le nostre terre sono spesso ferite, incapaci di trattenere i giovani, con commercianti che spesso hanno a che fare con il pizzo, soffrono di dissesti idrogeologici. La comunità non può disinteressarsene, soprattutto quella cristiana. Il tentativo è quello di offrire una occasione di formazione e informazione su temi che sono di diritto della cittadinanza, si parla del presente e del futuro prossimo di questa comunità – ha continuato così il giornalista.
Diversi i temi trattati durante il confronto e le domande volte ai candidati, alcune delle quali suggerite dalla consulta giovanile di Valverde. Assenti all’incontro due candidati a Sindaco, Salvo Speciale della lista “Movimento cinque stelle”, che come esprimeva in un video girato su Facebook è contrario ai confronti pubblici: “non accetto il confronto con liste civiche, io rappresento, insieme ai candidati al consiglio, il movimento nazionale i cui punti programmatici sono noti e pubblici, riteniamo di non poterci confrontare con delle liste civiche di cui non ne conosciamo l’origine”. Antonio Danubio della lista “Unione del Paese” mezz’ora prima dell’incontro ha riferito tramite testo scritto: “Nel ringraziare per l’invito, mi trovo nella condizione di dover annullare la mia partecipazione all’incontro per motivi personali”.
Presenti gli altri due candidati, l’architetto Angelo Spina (già Sindaco di Valverde dal 2003 al 2013) della lista “Per Valverde” e l’avvocato Lucia Tuccitto di “Damuni Versu Valverde”, che durante l’incontro hanno avuto l’occasione di raccontarsi, di illustrare la loro “squadra”, e di chiarire i punti del loro programma attenendosi alle domande a loro rivolte.
“Anche io ho avuto qualche perplessità, ma gli assenti hanno sempre torto, ho preso coraggio e sono venuto qua; è anche vero che la Chiesa non prende posizione nelle parti politiche, ma ascolta quello che i politici dicono ” – ha precisato Spina.
Tra i temi affrontati nel corso della serata quello della trasparenza, il criterio di scelta degli assessori dei candidati Sindaci, la gestione della farmacia comunale. Come Angelo Spina ha detto: “Il bilancio è sotto gli occhi di tutti, si compone di entrate e spese che devono essere giustificate, bisogna essere coscienti in riferimento alle risorse. La farmacia è una creatura che si porta avanti, è un beneficio, pur avendo una gestione privatistica deposita tutti i bilanci ed ha un amministratore pubblico. L’unica farmacia che oggi riesce a portare un utile nel territorio” – conclude. Lucia Tuccitto ha precisato che “trasparenza e partecipazione sono fondamento dell’azione pubblica e della cosa comune. “Trasparenza – continua – è anche qualità della spesa, i soldi che gestisce il Comune sono anche quelli del cittadino. La farmacia comunale non la vendo, non la voglio vendere” – sottolinea.
Per quel che riguarda il criterio per la scelta degli assessori la Tuccitto ha specificato l’importanza delle competenze tecnico amministrative, che non intende avere altri criteri se non il programma elettorale e il patto con i cittadini; Spina ha puntualizzato : “Il criterio è quello che utilizzano tutti i sistemi, quello democratico”. In merito al dissesto idrogeologico i candidati Sindaci hanno esposto il progetto dell’amministrazione che si vuole portare avanti, in termini di progettazione e prevenzione. Spina, dopo aver riassunto ai presenti il problema idrogeologico di Valverde e i numerosi danni causati, a partire dallo sprofondamento di un auto a Valverde nell’ottobre 2015, ha precisato che c’è stata un’incuria generale, che tutto si è sottovalutato: “Serve uno studio di tutto il territorio per la canalizzazione delle acque che non riescono più a smaltirsi. L’intasamento dei tubi ha provocato lo scoppio. L’amministrazione deve essere aperta a questo tipo di studio affinché possiamo tutelare il Santuario, nostra mamma divina, un palazzo storico dal 1040”. La Tuccitto ha espresso quanto il problema idrogeologico fosse serio e che viene da molto lontano: “è il risultato di una bassissima cultura del territorio, dei tecnici in generale. Si sarebbe sin da subito approfondito il problema, forse. Il problema è l’assorbimento, c’è stata pochissima trasparenza, si viveva nell’angoscia costante delle voragini. Il Santuario è anche economia e turismo religioso”.
Altro tema trattato quello riguardante i giovani e cosa fa Valverde per loro. “La politica è egoista, miope, guarda alla totale sopravvivenza”, ha detto Lucia tuccitto. “Occorre una riqualificazione delle strutture, recuperare somme. Associazione sportive ed agonistiche scomparse nel territorio, abbiamo bisogno anche di energie che vengono dall’esterno” ,conclude. Il candidato Spina ha ricordato il suo impegno per ciò che si è realizzato in passato a Valverde da campo da hockey al parco suburbano, alla zona Peep. “Le opportunità si risolvono con le strategie, non con le chiacchere. Oggi siamo nelle condizioni di poterle riprendere”.
Anche la cultura ambientale è stato uno dei temi affrontati, in particolar modo la differenziata. “La differenziata è Cominciata a Valverde nel 2011 con l’informazione scolastica, In seguito ad altri provvedimenti, anche la realizzazione dell’isola ecologica, che ha dato lustro a questa attività. La raccolta differenziata credo possa essere un business per il futuro” – ha dichiarato Spina.
Quello dell’ambiente è un tema caro anche alla Tuccitto che ha detto, tra l’altro, “Non si potrà raggiungere un livello esaustivo se non si interviene attraverso la formazione, i controlli e le sanzioni”.
Un incontro partecipato che si è tenuto in maniera ordinata, rispettosa e garbata, qualche diritto di replica e tentativo di alzare il tono della voce da parte dei candidati, “tenuti a bada” dal moderatore.
Per guardare la diretta Facebook della serata collegarsi alla pagina Facebook “La Voce dell’Jonio”.
Graziella De Maria