Ieri, sabato 7 maggio, padre Nei Marcio Simon, arciprete parroco del Santuario di Valverde, ha celebrato la prima
messa nella chiesa Santa Maria della Misericordia.
La messa verrà celebrata ogni primo sabato del mese a partire da luglio.
Dopo la celebrazione eucaristica, l’inaugurazione della mostra di pittura e scultura sacra a cura del prof. Luca Indaco, docente di tecniche dell’incisione dell’Accademia Belle Arti di Catania.
Durante la riflessione, padre Nei ha detto:«Celebriamo una festa molto importante per la Chiesa, l’Ascensione di Gesù. Lui compie la volontà del Padre, venire sulla terra per salvare l’umanità. Gesù è salito in cielo per farci vedere da dove è venuto, per farci capire che è veramente risorto e che Lui è Dio, non solo uomo. Cielo vuol dire Dio che è sopra di noi. Noi facciamo parte della Chiesa, siamo le membra di Cristo Gesù.
Sant’ Agostino,riguardo l’Ascensione di Gesù, dice che il nostro cuore è già lassù ma dobbiamo raggiungerlo e portare il nostro essere in cielo.
Gesù è in noi, ci guida attraverso lo Spirito Santo. Ci sono momenti in cui quello che facciamo viene apprezzato, altre volte criticato; lo Spirito Santo ci spinge ad andare avanti, non dobbiamo disperarci. Dobbiamo radunarci, parlare, ascoltare e lo Spirito Santo ci aiuterà. Ringraziamo Dio e chiediamo le forze perché non smettiamo di andare avanti, la Madonna ci aiuta e ci fa sentire che siamo figli di Dio».
Alla benedizione è seguita l’inaugurazione della mostra di pittura e scultura sacra, cui partecipano gli artisti Massimiliano Alfonsetti, Stefania Alì, Palmina Barbagallo, PierManuel Cartalemi, Adriana Currenti, Anna D’Anna, Antonina Leotta, Angelica Longo, Giusy Desirè Palumbo, Rosy Torre.
Abbiamo chiesto al prof. Luca Indaco dettagli sulla mostra:
«Siamo stati un po’ invogliati dall’Arciconfraternita a portare qui le nostre opere- ci ha detto – Gli artisti sono allievi ed ex allievi dell’Accademia Belle Arti di Catania. Importante è portare avanti l’arte a Valverde, il sacro è il tema delle nostre opere».
La mostra sarà visitabile fino al 29 maggio, il sabato dalle 18 alle 20 e la domenica dalle 10 alle 12.
Graziella De Maria
