In occasione della festa della Madonna, stamane si è svolto a Valverde il pellegrinaggio della “Città di Nicolosi”, che scioglie il suo voto annuale e rinnova il suo attaccamento alla Madonna.
In seguito all’arrivo dei pellegrini, a partire dalle ore 8 sono state celebrate diverse Messe in Santuario che, grazie all’aiuto di alcuni laici, è rimasto aperto per l’intera giornata di ieri e lo è anche oggi.
Dopo la benedizione dei presenti, padre Leandro ha illustrato le precarie condizioni in cui versa una parte del Santuario: “A causa delle intemperie dell’ultimo inverno e delle frequenti piogge, il terreno ha ceduto provocando diversi danni” – ha detto – così da invitare i fedeli a divenire anche loro un pilastro per Maria, collaborando liberamente ed a seconda delle proprie possibilità, ai lavori di ristrutturazione mediante le offerte o l’acquisto di oggetti religiosi.
Alle 10,30 la concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo, con l’intervento di autorità civili, religiose e militari e animata dalla corale “S. Agostino” della parrocchia.
“Abbiamo accolto questo invito della Madonna – ha detto durante la predica il cardinale Romeo -. Maria è modello di vita e maestra. Si lascia condurre da Dio. Nello stesso tempo è una maestra¸noi adulti dobbiamo essere dei modelli di vita.
“Nella vita di tutti i giorni la gente si nasconde e vive nella falsità. Noi adulti dobbiamo essere maestri, Maria ci aiuta a vivere la vita cristiana. Ad insegnarci a pregare sono stati i nostri genitori; chi mi ha insegnato a fare il segno della croce sono stati mia mio padre e mia madre. Poi sono andato in una catechesi per prepararmi al sacramento, ho sentito la vocazione e oggi sono qua a celebrare i santi misteri.
“Dobbiamo chiederci – ha proseguito – se siamo in grado di trasmettere la fede. Quando si dice che i giovani non vanno in chiesa dico sempre che non sono loro che sbagliano ma noi adulti che non riusciamo a trasmettere la nostra fede.
“Nessuno di noi è nato per caso e la vita è un dono di Dio, su ciascuno di noi c’è un disegno e porta alla realizzazione della propria vita”.
Dopo la messa il tradizionale omaggio floreale alla Madonna in piazza del Santuario con lancio dei fiori da un aereo.
Nella serata di oggi l’omaggio floreale alla Madonna da parte del comitato del festeggiamenti, la Messa celebrata dal parroco del Santuario, padre Nei Marcio Simon.
Alle 21,30 si terrà il concerto lirico sinfonico a cura della grande orchestra di fiati “G. Miraglia” di Acireale diretto dal maestro Salvo Miraglia. Alle 23,45 lo spettacolo di luci e suoni, che quest’anno, rispetto al passato, sarà differente anche per evitare vibrazioni che potrebbero danneggiare ulteriormente il Santuario e la piazza.
Graziella De Maria