Canto al Vangelo ( Cfr.Mc 9,7 )
Alleluia, alleluia. Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse: “Questi è il Figlio mio, l’amato: Alleluia
Vangelo ( Mt 3, 13 – 17 )
In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento». Parola del Signore
Riflessione
La Liturgia di questa domenica presenta il brano del vangelo di Matteo nel racconto del Battesimo di Gesù da parte di Giovanni il Battista.
Giovanni Battista aveva preparato la via al Messia atteso dalle genti battezzando con il battesimo di conversione, invitando l’uomo alla penitenza e al cambiamento di vita per accogliere Gesù.
Ora è lo stesso Gesù di Nazareth che si reca dal Battista chiedendogli il Battesimo.
Gesù inizia il suo ministero pubblico immergendosi tra i peccatori per farsi loro fratello e per donargli il suo perdono.
Passando Gesù tra la gente, dopo essersi immerso nelle acque del Giordano e riemergendo da esse, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio e scendere come una colomba e venire sopra di lui.
L’ atteso dalle genti è lì e il Battista lo indica come Colui che si deve seguire per avere la salvezza.
Con questa Domenica si conclude il tempo di Natale e la Liturgia ci invita adesso a seguire ed ascoltare Dio che è entrato nel mondo immergendosi nella quotidianità di ogni uomo per farsi suo fratello.
La vita del cristiano deve necessariamente seguire Cristo ascoltando e nutrendosi della sua Parola, come ci ricorda il Canto Alleluiatico di questa domenica: “Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse: “Questi è il Figlio mio, l’amato:ascoltatelo!”.
Letizia Franzone