Vangelo della domenica (14 agosto) / “Quanto vorrei fosse acceso quel fuoco”. Vivere da discepoli in un vero cammino di conversione

0
92

Canto al Vangelo ( Gv 10,27 ) Alleluia, alleluia. Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore, e io le conosco ed esse mi seguono. Alleluia

Vangelo ( Lc 12, 49 – 53 )

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che Gesu-buon-Pastorefosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera». Parola del Signore

Riflessione

Il brano del vangelo di questa domenica, ci ricorda la necessità della conversione. Gesù dice ai suoi discepoli che è venuto a portare il fuoco sulla terra, cioè il dono dello Spirito Santo che è amore, e che deve essere battezzato da un battesimo, cioè deve vivere il mistero della passione e morte per la salvezza dell’uomo.

Il discepolo è chiamato a decidersi per Cristo vivendo una vita autenticamente alla sequela di Gesù. La sequela comporta una ferma decisione e una divisione tra ciò che è verità e ciò che è menzogna, non può convivere insieme l’amore con la menzogna; ecco il significato del termine divisione usato in questo brano. Divisione tra ciò che è espressione di amore con ciò che non lo è. Il vero cammino di conversione è sempre accompagnato dal sentimento del discepolo di sapersi povero e peccatore e che solo con Dio può trovare la forza e la gioia per un’ autentica sequela, come celebra il Salmo responsoriale: “Ho sperato, ho sperato nel Signore, ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido”.

Letizia Franzone

Print Friendly, PDF & Email